Agevolazioni fiscali pensioni: detrazioni e no tax area. Gli importi

Agevolazioni fiscali pensioni

Agevolazioni fiscali pensioni: detrazioni e no tax area. Gli importi.

Parlando di agevolazioni fiscali pensioni quali sono le detrazioni vigenti e l’attuale no tax area stabilita dall’ultima Legge di Bilancio? La pensione, così come lo stipendio, ha una base imponibile. Pertanto risulta tassabile. Proprio per questo motivo, sono attuabili anche alcune detrazioni, che possono riguardare la fascia di reddito del pensionato, ovvero quando il soggetto percepisce di importo lordo annuo; oppure comportare delle riduzioni e delle detrazioni in base al tipo di spesa effettuata. Esenti dall’imposta sono altri tipi di pensione, come le pensioni e gli assegni sociali, le pensioni di guerra, i trattamenti riservati agli invalidi civili e altri tipi di pensioni privilegiate. Per ciò che concerne i redditi da pensione tassabili, vien da sé che il meccanismo di imposizione sarà inversamente proporzionale. Ciò significa che, al di là della no tax area (ovvero niente di dovuto se non si supera un certo reddito), maggiore sarà l’importo della pensione, minori saranno le agevolazioni fiscali e le detrazioni a cui si ha diritto.

Agevolazioni fiscali pensioni: no tax area 2018

Nel 2016 la no tax area prevedeva due soglie in base alla fascia anagrafica. Per gli under 75, infatti, il reddito massimo annuo per essere esonerati dal pagamento delle tasse sulla pensione era di 7.750 euro. Per gli over 75, invece, il reddito massimo era di 8.000 euro. Con la Legge di Bilancio degli anni seguenti la soglia di esenzione fu elevata a 8.000 euro per tutti; furono quindi escluse le fasce anagrafiche.

Come stabilito dal Testo Unico sulle Imposte sui Redditi, le tasse sono soggette a riduzione a seguito delle detrazioni fiscali. Queste ultime sono variabili in base al reddito percepito. Come scritto sopra, più alto è l’importo della pensione, minori saranno le detrazioni a cui avere diritto.

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Agevolazioni fiscali pensioni: le detrazioni

La detrazione di base ammonta a 1.880 euro. Sempre che il reddito da pensione non superi gli 8.000 euro. Ciò significa che i pensionati che percepiscono fino a 8.000 euro non avranno niente da pagare in tasse; visto che con l’aliquota al 23% l’Irpef ammonterebbe a 1.840 euro. La detrazione si riduce man mano che l’importo da pensione aumenta, fino ad azzerarsi completamente all’arrivo della soglia massima dei 55.000 euro.

Tra le altre detrazioni e agevolazioni fiscali per pensionati si annoverano quelle per i familiari a carico. Quest’ultimo è tale nel caso in cui il suo reddito non superi i 2.840,51 euro annui. I soggetti anziani che versano spese per colf e badanti, possono detrarle per un importo massimo di 1.549,36 euro annui. Hanno diritto a questa agevolazione solo i soggetti che percepiscono un reddito da pensione massimo annuo di 40.000 euro. Tali soggetti, se non autosufficienti, potranno usufruire anche di una detrazione del 19% Irpef sulle spese sostenute per gli addetti all’assistenza. In questo caso l’importo massimo detraibile ammonterà a 2.100 euro.

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