Pensione: accredito su conto corrente, libretto postale o contanti. Guida

Pensione: accredito su conto corrente o contanti

Pensione: accredito su conto corrente, libretto postale o contanti. Guida.

Conto corrente, libretto postale o  contanti per la pensione


La pensione è un traguardo agognato per molti lavoratori avanti con l’età o con gli anni di lavoro. Ma chi si avvicina a questo obiettivo è alla ricerca di informazioni basilari sull’argomento; come ad esempio sulle modalità di accredito e riscossione. Innanzitutto va precisato che la pensione viene pagata ogni mese; generalmente il primo giorno del mese, ma se questo è un festivo il pagamento slitta al primo giorno disponibile successivo. L’assegno pensionistico comprende anche la tredicesima, che viene corrisposta a dicembre. Se il rapporto di lavoro si interrompe durante l’anno, la tredicesima sarà ripartita su tutti i mesi di riferimento.

Pensione: accredito su conto corrente o contanti? La guida

L’accredito dell’importo riservato all’assegno pensionistico può avvenire in alcune modalità. Come ad esempio su conto corrente postale, libretto postale, conto corrente bancario o in contanti, ma solo se non si supera una certa cifra. Questa, secondo quanto riportato dalla Legge n. 44/2012, non può essere superiore a 1.000 euro. Ciò significa che se un soggetto prende una pensione fino a 1.000 euro, può ritirare l’importo allo sportello in contanti. Altrimenti bisognerà obbligatoriamente avere un conto corrente bancario o postale. La pensione può essere versata anche su carta prepagata con codice Iban. Si ricorda che se l’importo dell’assegno dovesse risultare basso, è possibile che l’accredito avvenga in due rate o in una soluzione unica. Questo a seconda dell’entità pecuniaria dell’assegno.

Ma come farsi accreditare la pensione su conto corrente? Sarà sufficiente richiedere tale modalità quando si presenta all’Inps la domanda di pensionamento, oppure in una fase successiva presentando apposito modulo. La richiesta di accredito su conto corrente bancario dovrà tuttavia essere accompagnata dal timbro dell’istituto di credito di riferimento, oltre che essere firmata da un funzionario.

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Pensione: accredito conto corrente e contanti, si può delegare il ritiro?

Qualora il soggetto non possa riscuotere i soldi di sua sponte, può delegare questa operazione a un altro soggetto. Per fare questo bisognerà presentare apposita richiesta all’Inps, assieme alla domanda di pensione o in un momento successivo. Il soggetto che riceve la delega potrà quindi riscuotere l’assegno, ma dovrà presentare ogni volta il documento rilasciato dall’Inps che certifica la delega. Solo nel caso in cui il soggetto avente diritto alla pensione sia incapace di intendere e di volere, la delega viene impedita. In questa eventualità si applica la normativa relativa alla tutela e potestà genitoriale.

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