Concorsi scuola 2018-2019 a settembre in Gazzetta, parla il Ministro

concorso scuola 2018

Concorsi scuola 2018-2019 a settembre in Gazzetta, parla il Ministro

Concorsi scuola 2019, posti e requisiti


In arrivo nuovi concorsi e selezioni per il reclutamento di personale scolastico, docente e non; ad annunciarlo il ministro dell’Istruzione Bussetti dal Meeting CL di Rimini. “I concorsi ci saranno certamente. Abbiamo intenzione di attivarli già da settembre” ha detto il titolare del dicastero di Viale Trastevere. Inoltre, ha aggiunto sempre Bussetti: “i bandi saranno utilizzati per il nuovo reclutamento, sia per il personale docente che per il personale non docente”. Ora, però, “dobbiamo rivedere tutto un sistema che in questo momento ha tante posizioni da chiarire; ci vuole calma, ordine, attenzione e grande riflessione. Noi ce la stiamo mettendo tutta”.

Concorsi scuola 2018-2019 a settembre in Gazzetta, parla il Ministro

Nel frattempo, il Miur agisce su più versanti. Innanzitutto, grazie a un emendamento contenuto nel Decreto Dignità ha “salvato” i diplomati magistrali; per chi ha svolto almeno due anni di supplenze – anche non continuativi – pronto un concorso non selettivo per entrare in ruolo. Sul tavolo anche il concorso per dirigenti amministrativi atteso ormai da tempo. D’altra parte, Bussetti è chiamato a risolvere anche l’errore commesso nel Decreto Milleproroghe; approvato un emendamento di LeU che ha portato all’inserimento nelle Graduatorie ad esaurimento di migliaia di precari (in aperto contrasto, quindi, con la sanatoria “salva-diplomati magistrali).

Invece, che fine ha fatto il FIT? Nessuna certezza sul fronte del concorso per non abilitati promosso dal ministro Fedeli. Per quel poco che si sa, il Miur starebbe pensando a una selezione su scala ridotta, per così dire: sarebbe indirizzata a coprire i posti vacanti solo in alcune province e soltanto per alcune materie. Sindacati e associazioni studentesche protestano; in primo luogo, l’ultimo TFA – il tirocinio che permetteva l’ingresso nel mondo della scuola – risale al 2014. In più, sono stati tantissimi i laureati che in vista della partecipazione al FIT hanno speso tempo e risorse per acquisire i 24 CFU aggiuntivi posti come requisito necessario.

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