Fioroni: “Dedichiamo Festa dell’Unità a De Gasperi”

Ha tutto il sapore della provocazione. Ma guai a intenderla come tale. Stiamo parlando dell’uscita di Beppe Fioroni, cattolico-popolare del Pd, che, con un tweet inviato al premier segretario Matteo Renzi, esorta il partito a dedicare la Festa dell’Unità ad Alcide De Gasperi.

“A 60 anni dalla morte occorre rendere onore a De Gasperi. Facendo questo, il Pd aiuterebbe il Pse a capire una grande lezione di europeismo” è il primo dei due messaggi del leader dei Popolari del Pd. Poi: “Se De Gasperi è stato il vero costruttore della Repubblica (Scalfari), sarebbe bello che la Festa nazionale dell’Unità fosse a lui dedicata”.

L’iniziativa rischia di creare un bel po’ di caos tra le fila dei dem: le Feste dell’Unità rappresentano infatti per antonomasia il marchio dell’origine “comunista” del Pd. E allora per alcuni potrebbe stridere l’accostamento del leader democristiano a uno dei luoghi-simbolo del Pci, soprattutto se accompagnato dalla chiusura dello storico quotidiano l’Unità.

Alla Huffpost, l’ex dirigente della Margherita però non fa passi indietro e conferma la propria tesi: “Non è assolutamente una provocazione. Se qualche mio collega di partito dovesse interpretarla in questo modo sarebbe da ricovero o da Tso”.

De Gasperi è unanimemente conosciuto come padre costituente della Repubblica e fondatore dell’Europa – ha aggiunto Fioroni-. Un esempio lungimirante di pensiero lungo in un’epoca come la nostra, contraddistinta da idee labili, veloci, intercambiabili”. “Se Renzi trovasse il coraggio di dedicare la festa dell’Unità al politico democristiano darebbe il segnale di inserirsi con forza nel solco di quell’innovazione di cui De Gasperi è stato esempio. Dopotutto chi come De Gasperi ha fatto ‘cambiare verso’ al nostro paese, risanandolo economicamente e riportandolo tra i grandi d’Europa?”.