Verso il Pallone d’Oro 2018: N’Golo Kanté, la diga del Chelsea

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Verso il Pallone d’Oro 2018: N’Golo Kanté, la diga del Chelsea

Per la seconda volta consecutiva, N’Golo Kanté è in lizza per la vittoria del Pallone d’Oro. Era già successo l’anno scorso, dopo un’annata da protagonista in Premier League con il Chelsea di Antonio Conte. È stato proprio il tecnico italiano a volerlo fortemente al Chelsea, dopo averne apprezzato le potenzialità al Leicester di Ranieri, campione d’Inghilterra nel 2016.

E proprio a Londra Kantè si è subito affermato come titolare, divenendo un perno insostituibile  del centrocampo dei Blues. Nel 3-4-3 di Conte, Kantè ha ricoperto il ruolo di mediano in coppia con Cesc Fabregas. Il francese arginava gli attacchi avversari permettendo alla squadra di ripartire, mentre lo spagnolo impostava il gioco cercando in profondità gli scatti e i movimenti dei compagni.

Con l’arrivo di Sarri sulla panchina del Chelsea e l’acquisto di Jorginho, Kantè ha iniziato a giocare da esterno di centrocampo. Il 4-3-3 del tecnico toscano ha permesso al giocatore di partecipare maggiormente alla spinta offensiva, rendendosi più pericoloso in zona gol. E proprio di Kantè è stata, infatti, la prima rete della gestione Sarri, contro l’Huddersfield alla prima giornata di campionato.

Verso il Pallone d’Oro 2018: le caratteristiche tecniche e tattiche di Kanté

Kantè è un giocatore instancabile nella corsa, con una grande visione di gioco, un ottimo senso della posizione, un’abilità particolare nel recuperare palloni e nella gestione del pallone con entrambi i piedi.

È inoltre dotato di una buona forza fisica, nonostante la bassa statura, che gli ha permesso spesso di uscire vittorioso da contrasti con avversari molto più “grossi”. Al Leicester con Ranieri e al Chelsea con Conte ha ricoperto il ruolo di mediano. Entrambi i tecnici italiani hanno sfruttato le sue capacità di rubapalloni per far ripartire l’azione. Nelle Foxes, inoltre, era il francese che impostava l’azione.

Con Sarri, come già detto, ha cominciato a ricoprire il ruolo di esterno di centrocampo, fornendo finora, anche in questa posizione, ottime prestazioni. Con la nazionale, Kantè è stato schierato, nel 4-2-3-1 di Deschamps, davanti la difesa, in coppia con Paul Pogba.

Verso il Pallone d’Oro 2018: L’ultima stagione con il Chelsea e il 2018 con la Francia

Nel corso della stagione 2017-2018, N’Golo Kantè  ha giocato complessivamente 46 match con i Blues, segnando una rete in Premier League e vincendo la prima FA CUP della sua carriera. Con la nazionale francese ha disputato invece 14 incontri senza segnare alcuna rete, ma contribuendo positivamente alla vittoria finale del Mondiale in Russia, il secondo per i Blues dopo il primo del 1998. Sono state soprattutto le prestazioni con la Francia a garantirgli la candidatura al prossimo Pallone d’Oro.

Verso il Pallone d’Oro 2018: la carriera e il palmarés di N’Golo Kanté

Nato a Parigi il 29 Marzo 1991, di origini maliane, entra far parte delle giovanili del Boulogne, squadra di terza serie francese, nel 2010 e nel 2012 esordisce in prima squadra, giocando 38 partite e segnando 3 reti. Nel 2013 viene acquistato dal Caen, allora militante in Ligue 2. Kantè contribuisce alla promozione in Ligue 1 della sua squadra  con 2 gol in 38 presenze e l’anno successivo (2014-2015) mette a segno nuovamente 2 reti in 37 partite.

Il Caen si piazza al 13esimo posto nella massima divisione francese e Kantè viene notato dal Leicester, squadra che dal 2013 milita in Premier League e dal 2015 allenata da Claudio Ranieri. È proprio con l’allenatore italiano che le potenzialità del francese vengono a galla: la stagione di Kantè è strepitosa ed è uno dei protagonisti della storica vittoria della Premier League da parte delle Foxes. Le sue prestazioni gli valgono la chiamata in nazionale nel Marzo del 2016 e, nello stesso anno prende parte agli Europei di Calcio che si giocano proprio in Francia. I padroni di casa perdono in finale contro il Portogallo di Ronaldo.

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L’approdo al Chelsea e il successo al Mondiale di Russia per N’golo Kantè

Il rendimento di N’golo Kantè con il Leicester e con la nazionale attira le attenzioni di Antonio Conte, neo-tecnico del Chelsea, che nell’Estate del 2016 lo vuole fortemente a Londra.

Nella stagione 2016-2017 Kantè conquista la sua seconda Premier in due anni con due squadre diverse, giocando 41 partite complessive e segnando 2 reti. Nel 2017 viene eletto miglior giocatore della Premier League e ciò gli vale la prima candidatura al Pallone d’Oro. La seconda stagione al Chelsea si conclude con la vittoria della FA Cup e con 1 rete in 46 match disputati dal francese. Prende parte al Mondiale di Russia con la Francia e diviene in Luglio Campione del Mondo.

Al Mondiale gioca tutte le 7 partite senza segnare, ma sfoderando ottime prestazioni.

Ciò gli vale la seconda candidatura al Pallone d’Oro.

Con l’arrivo di Sarri al Chelsea, Kantè ha finora disputato 10 presenze complessive in questa prima parte di stagione e ha messo a segno 1 rete. Il suo Palmares è esiguo ma comunque importante visto il successo Mondiale con la Francia e il campionato vinto con il Leicester. Inoltre, il suo contributo a questi successi è stato talmente notevole che gli ha permesso di accedere per la seconda volta consecutiva alla lista dei 30 candidati al Pallone d’Oro.

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