Verso il Pallone d’oro 2018: Neymar, l’eterna alternativa a Messi e Ronaldo

Pubblicato il 19 Ottobre 2018 alle 19:58 Autore: Cesare Fabrizi
Pallone d'Oro 2018 Neymar

Verso il Pallone d’oro 2018: Neymar, l’eterna alternativa a Messi e Ronaldo.

Quest’anno come non mai Neymar sembra essere tagliato fuori dalla corsa al Pallone d’Oro. Il brasiliano è uscito agli ottavi di Champions col PSG (terminando tra l’altro la stagione in anticipo per un infortunio). Ai Mondiali, col Brasile è stato eliminato ai quarti dalla Colombia ed è stato deriso da media e internet per le tante simulazioni. Ma allora perchè votarlo come Pallone d’Oro? Perchè è uno dei pochi giocatori degni di succedere a Messi e Ronaldo e perchè a questi due, sulla carta, non è inferiore in nulla.

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Verso il Pallone d’oro 2018: l’ultima stagione di Neymar

Il 2018 di Neymar, come detto in precedenza, è stato tutt’altro che roseo. Infortunatosi a fine febbraio, il brasiliano ha perso tre mesi di stagione rientrando in tempo per il Mondiale, dove il suo Brasile è uscito ai quarti, con tante critiche per la sua condotta dentro il campo. Non è quasi mai stato protagonista né in Champions né in Russia, nonostante abbia vinto con il PSG 4 trofei in questo anno solare (Ligue 1, Coupe de France, Coupe de la Ligue e Supercoppa di Francia). Comunque da quando è sbarcato a Parigi ha segnato con il club francese l’enormità di 40 gol in 41 partite, ma nessuno di questi realmente importante, visto che in Champions si è infortunato sul più bello e che il campionato francese non è di altissimo livello.

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Verso il Pallone d’Oro 2018: le infinite qualità di Neymar e i lati oscuri

Se Neymar fosse in una scuola calcio e gli si dovesse dare una pagella, il brasiliano avrebbe tutti 10 e lode. Destro, mancino, colpo di testa, estro, dribbling, capacità di battere le punizioni, O’Ney rappresenta alla perfezione il prototipo di calciatore moderno. Ma allora perchè non è ancora diventato il numero 1 del mondo? La risposta é semplice. Il numero 10 della Nazionale brasiliana negli ultimi anni sembra giocare più per se stesso che per la squadra, tentando un’infinità di dribbling e di giocate superficiali e rischiose. Sembra completamente disinteressato a vincere con i club e forse anche a vincere il Pallone d’Oro. Come dichiarato in un’intervista, l’unica competizione che davvero gli interessa è il Mondiale e per come gioca c’è da credergli.

Capitolo a parte merita il carattere: spesso il dieci brasiliano è parso un bambino viziato che considera le sue squadre come dei giocattoli, trattando male compagni come Cavani e Thiago Silva.Per non parlare delle imbarazzanti simulazioni durante il Mondiale, soprattutto nella partita col Messico, dove è stato a terra per 4 minuti in tutto.

Questo lo ha portato a mettersi contro numerosi appassionati di calcio.

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Verso il Pallone d’oro 2018: il Palmares di Neymar

Il Palmares di O’Ney è ricchissimo. Col Santos ha vinto 3 Campionati Paulista, una Coppa del Brasile, una Coppa Libertadores e una Recopa Sudamericana.

Col Barcellona ha conquistato una Supercoppa spagnola, 2 Campionati, 3 Coppe di Spagna, una Uefa Champions League e una Coppa del Mondo per Club FIFA. Con Messi e Suarez ha fatto parte della MSN, il tridente più prolifico del calcio spagnolo.

Infine con il Paris Saint Germain ha conquistato 2 Supercoppe di Francia, una Ligue 1, una Coppa di Francia e una Coppa di Lega.

Capitolo nazionale, col Brasile ha vinto l’oro olimpico a Rio nel 2016 e la Confederations Cup nel 2013.

E’ il calciatore il cui trasferimento è stato il più caro della storia, nel 2017 passato al PSG per 222 milioni di euro. Già precedentemente è stato candidato al Pallone d’oro. Ha vinto nel 2011 e nel 2012 il Premio di calciatore sudamericano dell’anno, la Bola de Ouro 2011 e il Fifa Puskas Award 2011 per il miglior gol dell’anno.

Verso il Pallone d’oro 2018: le probabilità di vittoria di Neymar

Le probabilità di vittoria di Neymar sono quantomai basse, avendo fallito in tutte le competizioni internazionali. La sua quota di vittoria ai Centri scommesse attualmente oscilla tra 50 e 70. In ogni caso il Paris Saint Germain avrebbe incluso nel suo contratto la clausola secondo cui in caso di vittoria riceverebbe un premio di 3 milioni di euro.

Poco male se non vince, si accontenterà degli oltre 30 che prende come stipendio di base.

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