Verso il Pallone d’Oro 2018: Kevin De Bruyne, motore del Manchester City

Pubblicato il 18 Ottobre 2018 alle 19:31 Autore: Andrea Marras
Pallone d'Oro Kevin De Bruyne

Verso il Pallone d’Oro 2018: Kevin De Bruyne, motore del Manchester City

Anche Kevin De Bruyne è stato inserito nella lista dei 30 candidati al Pallone d’Oro, dopo l’annata in cui si è tenuto anche l’edizione del Mondiale in Russia, competizione conclusasi col terzo posto finale del suo Belgio. Attualmente, De Bruyne è indisponibile per Guardiola, a causa di un infortunio rimediato ad agosto in allenamento. Fin qui ha disputato una sola partita, quella d’esordio contro l’Arsenal ma il rientro sembrerebbe essere previsto tra un mese. Fortunatamente, è stata scongiurata l’ipotesi che portava ad un intervento chirurgico.

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Pallone d’Oro 2018, l’esperienza al Mondiale di De Bruyne

Nonostante la falsa partenza, l’annata di De Bruyne è stata coronata da dei titoli importanti e da un piazzamento al Mondiale davvero notevole. Il suo merito più grande è stato quello di aver siglato la rete decisiva per il passaggio alle semifinali, nella partita finita 2-1 contro il Brasile. Il traguardo raggiunto dalla sua nazionale ha un valore storico abbastanza alto, dato che il Belgio non era mai riuscito ad arrivare terzo in un Mondiale. Con la maglia dei Diavoli Rossi, De Bruyne ha totalizzato 68 presenze segnando 15 reti. In questa edizione dei Mondiali, invece, ha realizzato due gol, uno contro l’Arabia Saudita e l’altro contro il Brasile.

Pallone d’Oro 2018, l’avventura di De Bruyne con Guardiola

La prima esperienza col Manchester City non è stata facile. Nell’anno del suo arrivo concluse la stagione con 25 presenze, 7 gol e 9 assist. E’ bene sottolineare come questa stagione sia stata condizionata da un infortunio al ginocchio. Inizialmente, a causa del suo rendimento non al di sopra delle aspettative, era sotto il pressing costante dei media britannici, cosa che per qualsiasi giocatore di Premier non è inusuale. Due anni fa, tuttavia, è emersa la sua caratteristica migliore: quella di assistman. Infatti gli assist realizzati nella stagione 2016/17 sono stati ben 23 in totale. La stagione appena trascorsa, invece, è stata condita da un titolo che per i Citizens mancava da 4 anni, con De Bruyne che per l’economia del gioco di Guardiola è risultato decisivo fin da subito.

Pallone d’oro 2018, le caratteristiche tecniche di De Bruyne

Un giocatore completo sotto ogni punto di vista offensivo, capace di giocare in più ruoli (esterno d’attacco, trequartista e posizioni anche più arretrate), con un’ottima tecnica di passaggio e una discreta rapidità in progressione. E’ ambidestro e dotato di ottimo dribbling, dote che gli permette di saltare l’uomo e di tirare anche dalla lunga distanza; è conosciuto in particolare per avere un piede “radiocomandato”, data l’estrema precisione dei suoi passaggi, lunghi o corti che siano.

Pallone d’oro 2018, il palmarès di Kevin De Bruyne

All’età di 27 anni, il centrocampista di proprietà del Manchester City, si ritrova con un titolo di campione d’Inghilterra e due Coppe di Lega inglesi. Con la maglia del Wolfsburg, invece, ha vinto una coppa di Germania e una supercoppa tedesca. In Belgio, uno scudetto con il Genk, suo primo trofeo da professionista.

Le sue chance di arrivare tra i favoriti alla vittoria del Pallone d’Oro sono parecchio limitate, sia per il dominio dei giocatori di Francia e Croazia, sia per il suo avvio di stagione che avverrà a novembre inoltrato. Rimane tuttavia un giocatore indiscutibile da parecchi anni a questa parte.

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