Mostra Aldo Moro a Roma: date, cosa vedere e dove

Mostra Aldo Moro a Roma: date, cosa vedere e dove

Mostra Aldo Moro a Roma: date, cosa vedere e dove

Nella sala del cenacolo e nella Sacrestia del Complesso di Vicolo Valdina alla Camera dei Deputati, in Piazza di Campo Marzio, n. 42 a Roma, dalle 17 del 7 novembre al 16 novembre 2018, sarà esposta la mostra “Aldo Moro. Memoria, politica, democrazia”

La mostra fotografica, curata da Maurizio Riccardi e Giovanni Currado è aperta dal lunedì al venerdì, dalle 10:00 alle ore 18:00. L’allestimento del percorso espositivo è stato progettato dall’architetto Maurizio Confessa.

Mostra fotografica a Roma: “Aldo Moro. Memoria, politica, democrazia”

La mostra fotografica “Aldo Moro. Memoria, politica, democrazia“, attraverso le foto di Carlo Riccardi – amico di Flaiano, Fellini e Totò; fotografo della “Dolce Vita”, pittore e poeta che, in sessant’anni di carriera, ha saputo raccontare una epoca; le immagini di Maurizio Riccardi (figlio di Carlo e direttore dell’Agenzia d documentazione fotografica Agr e dell’Archivio Riccardi) e di Maurizio Piccirilli (giornalista e autore delle foto del ritrovamento del corpo di Aldo Moro in via Caetani) – pretende di ripercorrere la vita politica del presidente della Dc, Aldo Moro, rapito e ucciso dalle Brigate rosse nel 1978.

Alla costruzione del percorso fotografico ha collaborato Giovanni Currado. Currado, giornalista e fotografo, responsabile editoriale dell’archivio Fotografico Riccardi, ha coordinato la ricerca iconografica; il restauro delle immagini; la raccolta di impressioni e commenti di personaggi del mondo politico, giornalistico, culturale che arricchiranno il racconto fotografico.

Testimonianze e impressioni di personaggi della cultura, del giornalismo e della politica, tra cui:  Anna Maria Furlan, Enrico Cisnetto, Andrea Purgatori, Luciano Conte, Marco Damilano, Paolo Naccarato, Nicolò Amato, Vincenzo ScottiAntonio Catricalà, Marco Bentivogli, Tommaso Labate, Luca Telese, Stefano Folli, Luigi Bisignani, Ulderico Piernoli, Pierluigi Battista, Mario Mori, Carlo De Stefano e Antonio Marini.

Durante la mostra sarà presentato il catalogo omonimo, curato da Maurizio Riccardi e Giovanni Currado e realizzato da Antonluca Indrieri (dell’Istituto Quinta Dimensione); edito da Agr Edizioni, in 245 pagine raccoglie oltre 150 fotografie, molte delle quali inedite e tutti i commenti e le testimonianze.

Mostra Aldo Moro a Roma: chiavi di lettura

L’allestimento fotografico si conclude e completa con un video. Il video – commentato da magistrati, carabinieri, poliziotti e giornalisti, che vissero quei tragici eventi – ripercorre le strade di Roma teatro di quei tragici cinquantacinque giorni.

La mostra dedicata a Aldo Moro, è stata pensata per riportare alla luce la figura politica e la vita del presidente Moro nella sua interezza e complessità. Senza dimenticare l’epilogo. Il desiderio è quello di separare il politico e i suoi insegnamenti dalle immagini delle due Polaroid delle BR, che per molto tempo lo hanno identificato.

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Giovanni Currado ha dichiarato, lo scorso 9 maggio a Lecce, al margine dell’anteprima, che, in quel non tanto lontano 1978 sono bastate due Polaroid a cancellare una vita dedicata alla politica di un personaggio di rilievo come Aldo Moro. “Con l’aiuto dei media -Aldo Moro – ha subito così un secondo omicidio”, afferma il giornalista.

E aggiunge: “Poter visionare centinaia di fotografie che ritraggono Moro nel corso del suo impegno politico e in molti casi analizzarne i particolari per via del restauro, ha fatto crescere la consapevolezza che la riscoperta di Aldo Moro, ovvero la riscoperta della sua vitalità, attraverso le immagini che lo vedono combattivo e sorridente, concentrato o impacciato, possa servire per ricordare l’uomo e non la vittima, per ricordare quello che era riuscito ad ottenere, mostrando alle future classi dirigenti che la soluzione a molti dei problemi passa dal semplice confronto e dal dialogo con l’avversario politico”.

La mostra “Aldo Moro. Memoria, politica, democrazia” si propone, a quarant’anni dai fatti di via Caetani, proprio questo: offrire ai visitatori una nuova lente attraverso la quale leggere la vita e la storia del coraggioso presidente Moro.

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