Sentenza giusta, così come la stessa Gessica Notaro l’ha definita, quella inflitta a Edson Tavares. Il trentunenne, originario di Capo Verde è stato condannato a scontare quindici anni e cinque mesi di reclusione per stalking e per aver sfregiato il volto della modella riminese, sua ex compagna.
In primo grado, Tavares aveva ricevuto come pena dieci anni di carcere per averle gettato l’acido in volto e otto anni per i numerosi pedinamenti e i lunghi mesi di stalking. La Corte d’appello di Bologna, nella giornata di ieri, ha unito entrambi i processi, giungendo così a tale conclusione.
Cristiano Ronaldo: figli e moglie, chi sono i familiari del calciatore
Gessica Notaro: Tavares condannato, le dichiarazioni dei legali
I legali di Gessica Notaro si sono detti soddisfatti per la sentenza. La vittima stessa, modella e Miss Romagna, ha sentito di poter dire che sia stata finalmente fatta giustizia.
Era il 10 gennaio 2017 quando, dopo una cena con il nuovo fidanzato, Gessica è stata aggredita sotto casa dall’ex compagno. Edson Tavares aveva ricevuto un’ordinanza restrittiva che gli vietava di avvicinarsi alla ragazza. Divieto, però, mai rispettato.
Gravemente ustionata e col volto corroso dall’acido, Gessica era riuscita a fuggire e a chiedere aiuto alla madre.
Gessica Notaro: Tavares condannato, l’amore di Gessica e la fine della sua relazione
La Miss ha subito numerosi interventi chirurgici, ma in viso porta ancora i segni di quell’aggressione. Gessica e Tavares lavoravano nello stesso parco acquatico, a Rimini, dove lei era addestratrice di delfini. Edson vantava un passato ricco di violenza, denunce per aggressioni e maltrattamenti da parte della prima moglie.
Dopo circa due anni di relazione, Gessica aveva iniziato a notare atteggiamenti violenti e una morbosa gelosia nei suoi confronti e aveva deciso di porre fine alla loro storia. Edson non ha mai accettato la fine del fidanzamento e questo ha poi condotto al tragico epilogo.