Reddito di cittadinanza, ultime notizie: durata inferiore nel 2019

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Reddito di cittadinanza, ultime notizie: durata inferiore nel 2019

Parola d’ordine: ridimensionamento. Anche se fa storcere il naso e la bocca ai politici che avevano improntato la propria campagna elettorale su certe promesse (reddito di cittadinanza, Quota 100, flat tax). E ovviamente agli elettori, o almeno a quelli che a quelle promesse ci avevano creduto. Il nodo è sempre quello: le risorse. La copertura economica è troppo poco e tra ritagli e sfilettature si è arrivato a un 2,4% del rapporto deficit/Pil. Mossa non piaciuta agli oppositori del governo, ma soprattutto a Bruxelles. La Manovra, così com’è nel suo taglio originario, non va bene. Bisogna tagliare e ritagliare.

Reddito di cittadinanza, Quota 100 e flat tax: storia di un ridimensionamento

Quindi, ecco la nuova parola d’ordine: ridimensionamento. Anche se la situazione dei cittadini italiani è prioritaria rispetto ai decimali e alle virgole dettate dall’Europa. Ma la situazione è questa e le misure previste, partite con grande slancio, si sono poi ripiegate su loro stesso, rischiando di diventare a conti fatti un’evoluzione di misure varate negli anni precedenti (e dalla precedente legislatura). E così il reddito di cittadinanza potrebbe diventare un Reddito di inclusione più evoluto. E allo stesso tempo la flat tax arriverà a essere, almeno per il 2019, un regime forfettario più esteso.

Ridimensionamento anche per Quota 100: Salvini smentisce l’ipotesi Quota 104, ma di fatto la Quota 100 senza paletti né limitazioni non ci sarà. Invece ci sarà una Quota 100 con divieto di cumulo di reddito, finestre di uscita temporali e via dicendo. Il ridimensionamento, invero, c’era già stato la scorsa primavera, quando l’abolizione della Legge Fornero era diventata sempre più con grande insistenza un semplice “superamento graduale”. Se la Lega però ammorbidisce i toni e i punti chiave del suo programma, il Movimento 5 Stelle sembra più fermo sulle sue posizioni. A partire da quella guerra di numeri che Di Maio stipulò con Salvini, qualche tempo fa, nella ripartizione delle risorse da investire sulle pensioni e sul reddito di cittadinanza. Ma cosa sarà il reddito di cittadinanza nel 2019?

Reddito di cittadinanza, ultime notizie: novità 2019

Infatti non si opereranno i tagli solo sulle misure in quota Lega, anche il M5S dovrà fare la sua parte. E ripensare il suo cavallo di battaglia, il reddito di cittadinanza, in modo da partecipare alla riduzione del deficit/Pil di almeno 0,4 punti percentuali. Ma come agirà questo contributo sul reddito di cittadinanza? Slitterà ancora nel 2019, magari a dopo la primavera? O diventerà semplicemente, almeno per il 2019, un reddito di inclusione rinforzato? Il progetto originario del Movimento 5 Stelle, dopotutto, prevedeva maggiore generosità rispetto al piano previsto negli ultimi tempi. Che è confluito nell’erogazione di 780 euro mensili a chi non ha reddito e nell’integrazione di somme per chi percepisce meno del reddito minimo.

Tabella requisiti e beneficiari: lo schema M5S

La platea di beneficiari è però esagerata e al momento non è ancora noto come il quadro del reddito di cittadinanza verrà dipinto. Una stretta sui requisiti? Già sono presenti: l’Isee, il patrimonio mobiliare e immobiliare. E tutto passerà poi dalla riforma per i centri per l’impiego. Di “disegni non definiti” ha parlato anche il ministro dell’Economia Giovanni Tria in Commissione Bilancio alla Camera. Occorrerà dunque una “maggiore definizione” di tali misure (in primis Quota 100 e reddito di cittadinanza) per capire se sia possibile attuarle con meno risorse rispetto a quanto previsto e, soprattutto, come farlo.

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