Tredicesima a rate in busta paga: a chi spetta e come averla

Dicembre è il mese della tredicesima mensilità. Erogabile in un’unica soluzione, azienda e lavoratore possono accordarsi anche su una tredicesima a rate.

Tredicesima a rate in busta paga
Tredicesima a rate in busta paga: a chi spetta e come averla

A chi spetta la tredicesima a rate


Dicembre è un mese molto atteso dai lavoratori dipendenti, perché è proprio nell’ultimo mese dell’anno che arriva la tredicesima mensilità. Ovvero un supplemento economico aggiuntivo, un tredicesimo stipendio, che di solito viene speso per pagare le tasse a fine anno o per fare i regali di Natale. Ci può essere la tredicesima erogata in un’unica soluzione oppure la tredicesima a rate. Quest’ultima opzione è di solito definita da accordi tra datore di lavoro e dipendente, in base alla loro convenienza.

Tredicesima a rate in busta paga: come averla

Per avere la tredicesima a rate in busta pagare è sufficiente accordarsi con il datore di lavoro. Solitamente la tredicesima mensilità è infatti erogata l’ultimo mese dell’anno. La tredicesima a rate è spesso il frutto di un accordo tra datore di lavoro e lavoratore, a cui sta bene dare e ricevere la tredicesima mensilità spalmata sulle 12 rate dello stipendio. In questa evenienza l’azienda dovrà prestare attenzione ad aggiungere allo stipendio del mese anche 1/12 di tredicesima, per poi agire a dicembre tramite conguaglio.

Tredicesima a rate o in un’unica soluzione: cosa è meglio

Dal punto di vista del lavoratore, ricevere la tredicesima a rate, può essere utile per gonfiare la busta paga mensilmente. Tuttavia, chi è tenuto a mettersi in regola con tasse e spese fiscali a fine anno, potrebbe preferire ricevere la tredicesima l’ultimo mese dell’anno per avere una quota aggiuntiva da versare alle spese contabili.

Trattenute Irpef in buste paga: come si calcolano

Tredicesima: come viene spesa

Stando a un sondaggio elaborato da Coldiretti e Ixè, la tredicesima sarà spesa quasi a pari merito per pagare tasse, rate e bollette (40%) e per fare regali di Natale (35%). L’indagine ha riguardato su un campione di operai, impiegati e pensionati che hanno ricevuto la tredicesima a metà dicembre. Un aspetto molto importante di questa rilevazione consiste in quella interessante percentuale (19%) di italiani che invece di spendere tutta la tredicesima, la accantonerà mettendola al sicuro. E destinandola così al risparmio.

Infine, “quest’anno la spesa delle famiglie italiane per le festività di Natale sarà in media di 541 euro destinata nell’ordine, per il 40% ai regali, per il 26% al cibo, per il 22% ai viaggi e per il 12% ai divertimenti”.

SEGUI TERMOMETRO POLITICO SU FACEBOOK E TWITTER

PER RIMANERE AGGIORNATO ISCRIVITI AL FORUM