730 precompilato 2019: trasmissione telematica al via, la circolare

730 precompilato 2019: l’Agenzia delle Entrate ha diffuso le specifiche tecniche per la trasmissione dei dati contenuti nei modelli dichiarativi

730 precompilato 2019: trasmissione telematica al via, la circolare
730 precompilato 2019: trasmissione telematica al via, la circolare

Trasmissione dati Modello 730


L’Agenzia delle Entrate ha diffuso le specifiche tecniche per la trasmissione dei dati contenuti nei modelli dichiarativi relativi al 2019.

730 precompilato 2019: la circolare

Il provvedimento, che risale al 15 febbraio, riguarda, innanzitutto, il modello 730. E al suo interno sono comprese le informazione sulle sue integrazioni e la scheda riguardante la scelta di otto, cinque e due per Mille.

Così, nello specifico, si legge nella circolare della Agenzia delle Entrate a tal proposito: “Con provvedimento del 15 gennaio 2019, pubblicato in pari data sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate, sono stati approvati i modelli 730, 730-1, 730-2 per il sostituto d’imposta, 730-2 per il C.A.F. e per il professionista abilitato, 730-3, 730-4, 730-4 integrativo, con le relative istruzioni, nonché la bolla per la consegna dei modelli 730 e 730-1, concernenti la dichiarazione semplificata agli effetti dell’imposta sul reddito delle persone fisiche, da presentare nell’anno 2018 da parte dei soggetti che si avvalgono dell’assistenza fiscale”.

D’altra parte, le specifiche si riferiscono anche al modello 770 e al modello Redditi Persone Fisiche, Società di persone, Società di capitali ed Enti commerciali; parimenti contenute le indicazioni per la trasmissione del modello di dichiarazione dei redditi SP, SC, ENC, Consolidato Nazionale e Mondiale e Dichiarazione Irap.

730 precompilato 2019: gli allegati

La trasmissione del percorso da seguire per la trasmissione dei dati, per ogni singolo modello dichiarativo, è descritta nell’allegato A al provvedimento. Tuttavia, concentrandosi sul 730, i cui dati sono inviati da CAF e professionisti abilitati, oltre all’allegato A, bisognerà consultare anche l’allegato D. In quest’ultimo ci sono tutte le istruzioni necessarie sulla scelta di otto, cinque e due per mille.

Nell’allegato B, i CAF potranno trovare le specifiche tecniche per la comunicazione all’Inps, in qualità di sostituto d’imposta, dei dati dei 730 delle persone gestite fiscalmente dall’istituto previdenziale. Invece, nell’allegato C si precisano tutti i passaggi riguardanti gli adempimenti che CAF, professionisti e sostituti d’imposta devono sostenere per l’assistenza fiscale prestata.

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