Pace fiscale 2019: Salvini chiede la proroga della scadenza. Cosa cambia

Soddisfazione da parte del vicepremier Matteo Salvini rispetto all’impatto della Pace Fiscale. E il leader del Carroccio assicura: presto una nuova proroga

Pace fiscale 2019: Salvini chiede la proroga della scadenza. Cosa cambia
Pace fiscale 2019: Salvini chiede la proroga della scadenza. Cosa cambia

Soddisfazione da parte del vicepremier Matteo Salvini rispetto all’impatto della Pace Fiscale. Il leader del Carroccio assicura: presto una nuova proroga.

Pace fiscale 2019: la soddisfazione di Salvini

“Come promesso in campagna elettorale e nel contratto di governo, il nostro provvedimento di ‘Pace fiscale’ ha già superato abbondantemente un milione e 300 mila adesioni. Nei prossimi giorni, con un emendamento, inseriremo un’ulteriore riapertura dei termini alle stesse condizioni”. Queste le parole pronunciate dal vicepremier Matteo Salvini ieri, 30 aprile 2019, tra l’altro giorno di scadenza della Rottamazione Ter, cioè la definizione agevolata dei debiti col fisco per i contribuenti più in difficoltà.

A confermare come le cifre relative alle adesioni abbiano superato le aspettative anche il sottosegretario leghista all’Economia Massimo Bitonci che, sempre ieri, ha tenuto a sottolineare un altro aspetto: “in 465mila casi (al netto delle ultime ore di oggi) sono arrivate via Web” da aggiungere poi “le oltre 300mila inviate via email con la Posta elettronica certificata (Pec) e più di 10mila via e-mail con il servizio di Agenzia entrate-Riscossione (“Fai D.A, te”). A conti fatti su oltre 1,3 milioni di domande almeno una su due viaggia in rete”.

Pace fiscale 2019: necessaria una proroga per i commercialisti

Il leader del Carroccio, ospite del programma di Rai2 Povera Patria, ha quindi specificato rispetto alla proroga: “Chiederò agli amici dei Cinque stelle di dire sì ad una proroga al termine della pace fiscale con un emendamento al decreto Crescita, che è lo strumento più veloce”.

Stando agli ultimi dati ufficiali diffusi dall’Agenzia delle Entrate, aggiornati al 18 aprile, sono state 870mila le domande di adesione al programma, d’altra parte, da metà aprile il numero di richieste ha subito un’impennata tanto da, appunto, superare il milione. Dunque, si sono fatte più pressanti le sollecitazioni dell’Ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili affinché potesse essere varata una proroga al provvedimento.

Per esempio, il Presidente dell’Ordine milanese Marcella Caradonna ha rilevato che “l’eccesso di domande ha creato una serie di problematiche” per cui la scadenza si è andata a sovrapporre a una molteplicità di altre scadenze; dunque, “rischiamo di ingolfare il lavoro” ecco perché “confermiamo l’assoluta esigenza di una proroga”.

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