Quarto Grado: anticipazioni casi di stasera 24 maggio su Rete 4

Quarto Grado, nuovo appuntamento, questa sera, con Gianluigi Nuzzi e Alessandra Viero. In primo piano il caso di Deborah Sciacquatori

Quarto Grado: anticipazioni casi di stasera 24 maggio su Rete 4

Nuovo appuntamento, questa sera venerdì 24 maggio, con Quarto Grado, il programma di approfondimento condotto da Gianluigi Nuzzi e Alessandra Viero.

Si tornerà ancora una volta a parlare della Strage di Erba con l’inchiesta a cura di Siria Magri, che ripercorre la vicenda, il pluri omicidio e le questioni ancora avvolte nel mistero. Nel frattempo i coniugi Rosa e Olindo, processati e condannati all’ergastolo come esecutori della sanguinosa strage, continuano a dichiararsi innocenti.

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Quarto Grado: anticipazioni, omicidio Lorenzo Sciacquatori. Le sorti di Deborah

Durante la puntata di Quarto Grado in onda questa sera su Rete 4 sarà approfondito il caso di Deborah Sciacquatori, molto discusso negli ultimi giorni. La ragazza, di appena 19 anni e residente a Monterotondo, ha gravemente ferito e ucciso suo padre al culmine di una violenta lite. Secondo la ricostruzione, l’uomo avrebbe inseguito la moglie mentre fuggiva in strada e Deborah, per difendere la madre avrebbe colpito il padre alla schiena con un coltello da cucina.

Lorenzo Sciacquatori, pregiudicato, era già noto alle forze dell’ordine per furto e violenza domestica. La moglie, nel 2014, aveva denunciato l’uomo alle autorità ma dopo un anno di carcere Lorenzo è tornato in libertà e quindi a casa. L’equilibrio familiare di madre e figlia è stato nuovamente messo in discussione dalle continue vessazioni del padre, tanto che ad un certo punto la madre di Deborah ha cominciato a temere per l’incolumità della figlia.

Quarto Grado: stasera 24 maggio. Deborah, non è omicidio ma eccesso di legittima difesa

Deborah, tenendo conto della delicata situazione familiare e delle motivazioni che l’hanno condotta a compiere il gesto estremo, non sarà processata per omicidio, bensì per eccesso di legittima difesa.

La diciannovenne è stata affidata ai servizi sociali e ad una equipe di psicologi la aiuterà a superare lo shock. La preside del suo istituto ha inoltre dichiarato che i compagni non aspettano altro che riaverla in classe.

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