Gestione separata Inps e lavoratori occasionali. Come funziona l’iscrizione

Che cosa dice la legge in tema di lavoratori occasionali e gestione separata INPS. Quali sono le regole principali da seguire e come iscriversi.

Gestione separata Inps e lavoratori occasionali. Come funziona l'iscrizione
Gestione separata Inps e lavoratori occasionali. Come funziona l’iscrizione

Vediamo di fare un po’ di chiarezza sulla cosiddetta gestione separata INPS, in relazione alla categoria dei lavoratori occasionali. La legge, infatti, per questa tipologia di soggetti prevede specifiche regole da seguire, con riferimento all’iscrizione alla accennata gestione.

Gestione separata INPS: che cos’è e qual è la finalità? che cosa è importante sapere?

La fonte normativa di orientamento è, in questi casi, la legge n. 269 del 2003 (“Disposizioni urgenti per favorire lo sviluppo e per la correzione dell’andamento dei conti pubblici”). In particolare, l’art. 44 del testo in oggetto, prevede l’obbligo di iscrizione alla cosiddetta Gestione Separata INPS, per tutti i lavoratori autonomi occasionali, laddove il loro reddito fiscalmente imponibile – nell’anno solare – superi la soglia di 5.000 Euro. Nell’eventualità in cui, nei dodici mesi, il lavoratore occasionale sia occupato presso più committenti, ogni singolo compenso percepito da ciascuno di essi andrà sommato agli altri.

Se ti interessa saperne di più sull’infortunio del lavoratore in nero, clicca qui.

Ne consegue che, se il lavoratore autonomo occasionale supera i 5.000 Euro annui, dovrà pagare i relativi contributi secondo il regime previsto dalla Gestione Separata INPS. Il sito web dell’Istituto della Previdenza sociale specifica inoltre che, agli occasionali, per ciò che attiene alla normativa di riferimento, sono applicabili le identiche regole di iscrizione, contribuzione, versamento, e aliquote, già previste per i co.co.co.

Se ti interessa saperne di più sulla causa di lavoro, sui tempi e sui testimoni falsi, clicca qui.

Circa le modalità di iscrizione, esse sono fondamentalmente tre: iscrizione sul sito INPS, attraverso intermediario abilitato o con call-center INPS. In ogni caso, per maggiori informazioni e per avere un quadro più completo del contesto normativo, anche e soprattutto con riferimento alla propria situazione personale, sarà opportuno accedere al sito web dell’INPS o consultare un professionista di fiducia.

Segui Termometro Politico su Google News

Scrivici a redazione@termometropolitico.it