Partita Iva 2019: controlli sui lavoratori autonomi, i profili più a rischio

Controlli fiscali in arrivo sui lavoratori autonomi titolari di partita Iva: ecco quali sono i profili più a rischio e i numeri da tenere a mente.

Partita Iva 2019 controlli sui lavoratori autonomi
Partita Iva 2019: controlli sui lavoratori autonomi, i profili più a rischio

Da un lato c’è il software per la compilazione delle pagelle fiscali per i titolari di partita Iva. Se ne era parlato da un po’ e finalmente oggi è pronto. Tuttavia, stando alle prime stime del Sose (Soluzioni per il Sistema Economico), saranno circa 1 milione e mezzo i lavoratori autonomi che non otterranno il punteggio sufficiente a evitare i controlli fiscali. Si ricorda infatti che il punteggio minimo per avere la sufficienza è il 7 (e non il 6), mentre chi riceve un punteggio compreso tra 8 e 10 avrà diritto anche ad alcuni benefici.

Partita Iva: controlli in arrivo, ecco per chi

Come riporta Il Messaggero, gli Isa (Indici sintetici di affidabilità) andranno a sostituire gli studi di settore e valuteranno con un punteggio da 1 a 10 i titolari di partita Iva. Dal 6 in giù è sinonimo di inaffidabilità sotto l’aspetto fiscale. Il software è stato licenziato in ritardo (sarebbe dovuto essere pronto già lo scorso anno, prima della nuova data del 1° luglio, poi ulteriormente slittata) e per questo motivo il termine per i versamenti relativi agli Isa ha subito una proroga al 22 luglio.

Il nuovo strumento monitorerà 3,5 milioni di partite Iva, ovvero più della metà del totale (5,3 milioni), e di questi tre milioni e mezzo di lavoratori autonomi il 40% non arriverà alla sufficienza. Il 30% invece andrà a guadagnare un 7, mentre il 10% arriverà all’8, punteggio minimo per avere delle agevolazioni. Infine, il 20% residuo otterrà un punteggio compreso tra il 9 e il 10, che darà loro diritto ad agevolazioni più importanti.

Le pagelle fiscali e le agevolazioni in base al punteggio

Sotto questo aspetto, infatti, si ricorda che chi riceve 8 avrà la possibilità di essere esonerato dall’apposizione del visto di conformità per la compensazione dei crediti fino a 50 mila euro. I punteggi superiori all’8 daranno diritto all’esclusione degli accertamenti basati su presunzioni semplici e dall’applicazione della disciplina delle società non operative. Per ulteriori informazioni su come funziona il meccanismo premiale, vi rimandiamo a questo articolo.

Segui Termometro Politico su Google News

Scrivici a redazione@termometropolitico.it