Bolletta luce e condizionatore: come risparmiare soldi e quando accenderlo

Come risparmiare sulla bolletta luce anche quando si usa il condizionatore? Ecco alcuni consigli utili su un utilizzo ragionato e all’insegna del risparmio.

Bolletta luce e condizionatore: come risparmiare soldi e quando accenderlo

D’estate fa caldo e per sopravvivere, soprattutto chi soffre di più le alte temperature, uno strumento che può venire in soccorso è il condizionatore. Tuttavia l’utilizzo di questo apparecchio può influire considerevolmente sulla bolletta luce. Così, quando apriamo la fatidica busta che non vorremmo mai arrivasse, spesso finiamo per strabuzzare gli occhi e sudare freddo. Tuttavia ci sono diversi modi per risparmiare sulla bolletta energetica, pur utilizzando un condizionatore. Questi modi sono principalmente 3:

Bolletta luce e condizionatore: come usufruire del bonus energetico

Partiamo dal primo punto, ovvero come usufruire del bonus energetico. Quest’ultimo comprende una detrazione del 50% sul costo dell’apparecchio, ma solo nel caso in cui l’acquisto venga effettuato in occasione di un intervento di ristrutturazione dell’immobile e che sia all’insegna del risparmio energetico. La detrazione aumenta al 65% nell’eventualità in cui il condizionatore a risparmio energetico vada a sostituire il vecchio impianto di riscaldamento. Per poter usufruire della detrazione bisogna utilizzare un metodo di pagamento tracciabile e conservare la documentazione inerente all’acquisto che andrà presentata in dichiarazione dei redditi.

Come scegliere un condizionatore a risparmio energetico

Un condizionatore di classe energetica elevata garantirà un risparmio maggiore rispetto a un apparecchio contraddistinto da una bassa classe energetica. Come riporta La Legge Per Tutti, infatti, un condizionatore di classe energetica A+++ garantisce un risparmio sui consumi del 20% rispetto a un apparecchio di classe energetica B. Se poi dovessimo operare anche un intervento di ristrutturazione, allora potremo usufruire del bonus di cui sopra. Altrimenti forse andremo a spendere un po’ di più al momento dell’acquisto, ma andrà preso come investimento, o meglio, come risparmio a lungo termine sulla bolletta.

Un altro elemento che permette di risparmiare pur utilizzando il condizionatore è la tecnologia inverter, che influisce sul funzionamento del motore, evitando che si spenga e si accenda quando ci sono modifiche alla temperatura, ma mantenendolo sempre in costante movimento, seppur abbassando il ritmo, e assicurando un risparmio del 20%-30% sulla bolletta.

Risparmiare sulla bolletta luce: come usare al meglio un condizionatore

Il terzo punto riguarda la gestione e l’utilizzo del condizionatore. Come per qualsiasi dispositivo (ad esempio uno smarpthone, un personal computer o un qualsiasi elettrodomestico) un buon utilizzo dell’apparecchio e una manutenzione ordinaria aiutano ad allungare la vita del prodotto e a una più efficiente gestione dello stesso, risparmiando su consumi ed energia.

Accendere il condizionatore e impostare una temperatura molto bassa, ad esempio, implica degli sforzi maggiori per il condizionatore, che quindi consumerà più energia per raggiungere la temperatura desiderata. A parte che fa male all’organismo (soprattutto se fuori fa molto caldo), visto che lo sbalzo termico tra esterno e interno potrebbe essere deleterio per la salute, ma influirà negativamente anche sulla bolletta. Meglio quindi impostare una temperatura gradevole, sui 24-27 gradi.

Altro accorgimento: chiudere sempre le finestre quando il condizionatore è acceso. Anche in questo caso, se si lasciano le finestre aperte, il condizionatore impiegherà di più a raffreddare l’ambiente, consumando così più energia.

Già seguendo questi due suggerimenti potrebbe avere effetti benefici sui consumi, ma soprattutto sull’importo in bolletta, soprattutto considerando il fatto che quest’estate è proprio l’elettricità ad aumentare, come abbiamo scritto in questo articolo.

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