Maxi conguaglio bolletta gas e luce intestatario morto, vale prescrizione?

Maxi conguaglio della bolletta gas e luce ancora al centro dell’attenzione: la prescrizione è valida anche con l’intestatario deceduto? Rispondiamo.

Maxi conguaglio bolletta gas e luce intestatario morto, vale prescrizione?

Si parla ancora di bolletta gas e luce, con la prescrizione del maxi conguaglio ancora al centro delle cronache informative. Diversi i dubbi e le perplessità che possono attanagliare i contribuenti. Ad esempio, in caso di intestatario deceduto, la prescrizione del maxi conguaglio relativo alle bollette della luce e del gas risulta sempre valida?

Bolletta gas e luce: stop ai maxi conguagli

Stando al disegno di legge presentato dal deputato di Forza Italia Simone Baldelli ormai 2 anni fa, la prescrizione dei maxi conguaglio delle bollette della luce, del gas e dell’acqua avverrà in 2 anni e non più in 5. La nuova normativa è stata applicata subito alle bollette elettriche, mentre a partire dal 1° gennaio 2019 è ricaduta anche sulla bolletta del gas, mentre dal 1° gennaio 2020 sarà introdotta anche per le bollette dell’acqua. Le associazioni dei consumatori hanno spinto per la regolamentazione di questa nuova tempistica. Inoltre, come ricorda Repubblica, nell’eventualità di bollette per conguagli relativi a periodi che superano i 2 anni e nel caso in cui l’Antitrust abbia avviato un procedimento per violazione del codice del consumo, l’utente avrà anche la possibilità di stoppare il pagamento finché la legittimità della pretesa della compagnia che ha emesso la fattura non sia accertata. Questo è uno stop importante per le bollette pazze e i maxi conguagli: non sono stati certo rari i casi in cui i contribuenti si vedevano recapitare bollette relative ad anni addietro con importi esagerati.

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Prescrizione maxi conguaglio bolletta gas e luce con intestatario morto: cosa accade

Ma cosa succede se l’intestatario è deceduto? Mettiamo il caso arrivi una bolletta contenente un maxi-conguaglio riferito ad anni addietro e che l’intestatario di questa bolletta sia deceduto. I nuovi tempi di prescrizione sono validi anche in questo caso. La sopraccitata Legge di Stabilità 2018, infatti, pone il divieto agli operatori di energia di pretendere conguagli riguardanti consumi che risalgono a più di 2 anni prima. Qualora dovesse arrivare una bolletta di questo tipo, dunque, il contribuente non sarà tenuto a pagare nulla.

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