Pensioni ultima ora: Tridico conferma che Quota 100 resta uguale

Pensioni ultima ora: il presidente dell’Inps ha parlato di Quota 100, della materia previdenziale a 360 gradi e toccato argomenti come Quota 41 e non solo.

Pensioni ultima ora: Tridico conferma che Quota 100 resta uguale

Pensioni ultima ora: sempre intenso il dibattito sulla materia previdenziale. Tra favorevoli e contrari, si discute di quello che potrà essere il destino delle misure attualmente vigenti come ad esempio Quota 100. Le forze politiche di maggioranza hanno avviato al loro interno un confronto che dovrà partorire alcune importanti decisioni sulla materia previdenziale e su altre misure chiave introdotte dal precedente governo come il reddito di cittadinanza.

Pensioni ultima ora, la discussione aperta su Quota 100 e Reddito di Cittadinanza

Sia per Quota 100 che per il reddito di cittadinanza c’è da prendere atto, e definire, l’impegno e la destinazione dei risparmi prodotti da un minor numero di adesioni rispetto a quelle preventivate. C’è poi la questione legata ai possibili correttivi. Sul punto sembra maggiormente avanzata la discussione sul Reddito di cittadinanza su cui c’è una sostanziale convergenza sulla volontà di apportare modifiche. Diversamente, per Quota 100, c’è una orientamento maggioritario (in base a quanto dichiarato sinora dagli esponenti della maggioranza) secondo cui resterebbe così com’è salvo terminare a scadenza naturale ovvero nel 2021. Ricordiamo che i requisiti di accesso sono i 62 anni di età e 38 anni di contributi versati.

Pensioni ultima ora, Tridico su Quota 100: non mi risulta che ci saranno cambiamenti

Proprio della misura di pensione anticipata approvata dal governo giallo-verde (all’epoca composto da Movimento 5 Stelle e Lega) col decreto n. 4/2019 ha parlato il presidente dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale Pasquale Tridico a La7 nel corso della trasmissione Dimartedì. Tridico. a proposito di Quota 100, ha affermato: “Non mi risulta che ci saranno dei cambiamenti, del resto è un’opzione, così come un’altra, e tra tre anni tutto tornerà come prima”.

La materia pensionistica, il parere di Tridico (Inps)

Pensioni ultima ora – L’attuale Presidente Inps allargando il campo all’intera materia pensionistica ha anche detto: “Penso che nel futuro bisognerà fare una riflessione. Ci sono degli accorgimenti e delle modifiche che si possono fare. Questo Governo adesso ha il tempo di riflettere. A mio parere si potrebbe, come ho visto nel programma condiviso Pd-M5S, istituire un fondo integrativo pubblico che possa funzionare anche da pensione di garanzia per i giovani. Sarebbe uno strumento importante che consentirebbe una maggiore flessibilità al sistema pensionistico”.

Secondo l’opinione di Tridico “bisogna interessarsi delle pensioni delle giovani generazioni, ma anche capire che gli attuali lavoratori che stanno a 59, a 60, a 62 anni potrebbero essere colpiti anche negativamente. Abbiamo due meccanismi che operano su quel versante: da una parte l’aspettativa di vita che è stata bloccata nel 2026, che potrebbe aumentare l’età contributiva da 42 in su, dall’altra i coefficienti che operano sul montante, che si riducono. Questi sono due meccanismi perversi, forse troppo stringenti: quindi da una parte l’aspettativa che aumenta con i contributi che devono rincorrere l’età, dall’altra dei coefficienti che riducono la pensione”.

Ancora una battuta su Quota 41 rispetto a cui Tridico: “È un’opzione, però qualcosa bisogna pensare, con un’età minima che potrebbe essere, ad esempio 57 anni. Il punto è che un giovane che inizia a lavorare a 30 anni con 41 di contributi andrebbe in pensione a 71 anni, posto che riesca a lavorare così tanto”.

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