Pensioni ultime notizie: Quota 100, Cottarelli “peggiorato costo previdenza”

Sul fronte pensioni ultime notizie riportano le parole dell’economista Carlo Cottarelli, che si è pronunciato anche su Quota 100 e sulle misure da prendere.

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Pensioni ultime notizie: Quota 100, Cottarelli “peggiorato costo previdenza”

Il direttore dell’Osservatorio sui Conti Pubblici Italiani Carlo Cottarelli ha scritto un libro intitolato “Pachidermi e Pappagalli” edito da Feltrinelli, nel quale smonta alcune bufale che sono girate (e continuano a girare) attorno all’economia. Per l’occasione è stato intervistato dal Corriere della Sera, rilasciando dichiarazioni importanti sul tema previdenziale, sull’azione del criticato governo Monti, sui mali di Quota 100 e lanciando una proposta per aumentare la natalità.

Pensioni ultime notizie: Cottarelli sul governo Monti

Quanto fatto in questo periodo sulla previdenza ha come unico fine quello di superare i limiti della Legge Fornero. Quota 100 era solo il primo step del governo giallo-verde, che poi avrebbe dovuto proseguire con Quota 41 dopo 3 anni di vita della transitoria Quota 100. La Legge cosiddetta Fornero è stata attuata durante il governo Monti, oggi criticatissimo, ma che Cottarelli difende con forza. “Critico chi critica Monti. Che poi, ricordiamolo, era sostenuto da tutti i partiti, tranne Lega e Italia dei Valori. Il suo governo fece ciò che in quel momento era necessario per evitare il peggio. Che questo non fosse sufficiente è un’altra storia. L’intervento della BCE per ridurre i tassi, effettivamente, arrivò in ritardo, perché c’erano delle resistenze nel Nord Europa”. La cosa certa, afferma Cottarelli, è che chi critica Monti oggi, a quel tempo proponeva “politiche che avrebbero portato all’uscita dell’Italia dall’euro”.

Cottarelli su Quota 100

Pensioni ultime notizie – Nell’intervista c’è spazio anche per le pensioni e, ovviamente, per la chiacchierata misura Quota 100, che la Manovra 2020, giudicata da Cottarelli “neutra” e che “anzi, un po’ peggiora i conti pubblici”, non ha alterato. “Il reddito di cittadinanza parte da un principio giusto: dare un sostegno rispetto all’aumento della povertà, ma è stato fatto male, perché favorisce i single e penalizza le famiglie numerose, dove è più diffusa la povertà, non tenendo conto del diverso potere d’acquisto tra Nord e Sud”. E su Quota 100? La misura “ha peggiorato l’andamento della spesa previdenziale, che già era poco rassicurante prima”. A tal proposito Cottarelli rilancia una proposta che ritiene da approfondire, ovvero quella di anticipare la pensione a chi fa più figli. “Secondo me avrebbe il vantaggio di incentivare la natalità senza un costo immediato per lo Stato”.

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