Sondaggi elettorali Winpoll: Emilia Romagna, M5S ago della bilancia

La partita elettorale che si giocherà in Emilia Romagna è più che mai aperta. Lo si evince leggendo i dati dei sondaggi elettorali realizzati da Winpoll

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Sondaggi elettorali Winpoll: Emilia Romagna, M5S ago della bilancia

La partita elettorale che si giocherà il 26 gennaio 2020 in Emilia Romagna è più che mai aperta. Lo si evince leggendo i dati degli ultimi sondaggi elettorali realizzati da Winpoll per Il Sole 24 Ore. Il governatore emiliano Stefano Bonaccini che corre per il bis raccoglie numeri importanti, come è possibile leggere dal sondaggio (sotto i grafici). Numeri importanti che spiegano come il match emiliano è e sarà completamente diverso da quello che il centrosinistra ha giocato e perso in Umbria.

La strada che porta al voto è però piena di incognite. A cominciare dal Movimento 5 Stelle. Si presenterà con un suo candidato? Farà desistenza? O appoggerà Bonaccini? Sapere cosa faranno i pentastellati è per i vertici del Nazareno quando mai dirimente. Soprattutto per il risultato finale.

I sondaggi elettorali di Winpoll hanno ipotizzato due scenari: uno con il Movimento 5 Stelle che si presenta con un suo candidato. E uno con i Cinque Stelle all’interno di una coalizione di centrosinistra-civica a sostegno di Bonaccini. Nel primo caso, il presidente della Regione raccoglierebbe il 50,7% dei consensi contro il 42,1% della candidata di centrodestra Borgonzoni mentre il candidato pentastellato si fermerebbe al 6,2%. Nel secondo caso, i voti dei Cinque Stelle confluirebbero verso Bonaccini che avrebbe un consenso più alto (56,2%) mentre quello di Borgonzoni rimarrebbe quasi invariato (42,9%).

Quanto sia importante la decisione finale dei Cinque Stelle lo si capisce da un altro dato evidenziato dai sondaggi elettorali Winpoll. Secondo le intenzioni di voto, il centrodestra unito sarebbe in vantaggio sul centrosinistra per 47,6 contro 44,8%. Pd e Lega si equivalgono con i primi al 33,9 e i secondi al 33%. Se il Movimento si unisse alla coalizione guidata dai dem, Bonaccini avrebbe più speranze di vittoria rispetto alle attuali. Ma tutto è ancora da definire con esattezza. In questi giorni Bonaccini ha più volte teso la mano ai Cinque Stelle: “Il Movimento 5 Stelle è di fronte a una scelta: può sedersi a un tavolo e confrontarsi con noi sui programmi, è su quelli che si può fare un’alleanza. Ai Cinque Stelle dico: sono più le cose che ci uniscono di quelle che ci dividono. Se si vuole, si possono trovare basi comuni”. Nel Movimento è ancora in corso una riflessione, ma una decisione prima o poi, andrà presa.

Fonte: Winpoll

Sondaggi elettorali Winpoll: nota metodologica

Data o periodo in cui è stato realizzato il sondaggio: dal 9 al 14 novembre. Metodo di campionamento: stratificato per province Emilia Romagna, comuni capoluogo e non, casuale ponderato per genere, fasce di età ed intenzioni di voto alle ultime europee. Numero di interviste: 1.000: 6.586 chiamate, 5.586 rifiuti. Margine di errore con intervallo di confidenza al 99%: 2,2%. Metodo raccolta delle informazioni: interviste telefoniche (Cati – Cami).

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