Test profumi 2019: uomo e donna, ecco le possibili allergie

Test profumi 2019, quali sono i fattori che possono provocare allergie o causare problemi a chi utilizza i vari prodotti. Esito della ricerca francese.

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Test profumi 2019: uomo e donna, ecco le possibili allergie

Test profumi 2019 – Il magazine francese 60 millions de consommateurs ha analizzato alcuni profumi per verificare la presenza di sostanze in grado di dare luogo ad eventuali allergie.

Test profumi, analisi su 16 prodotti

La ricerca è stata rilanciata dal sito specializzato Il Salvagente che ha dato conto delle analisi del mensile francese con cui è stata analizzata l’incidenza di ciò che è contenuto all’interno dei profumi. L’analisi prodotta in Francia ha preso in esame “16 profumi delle principali marche in cerca di allergeni, agenti che alterano il sistema endocrino o agenti cancerogeni”. E come scrive lo stesso 60 millions de consommateurs “alcune fragranze sono irritanti, altre sensibilizzanti e contribuiscono a provocare allergie che colpiscono da 5 a 25 milioni di persone in Europa”.

Per fare questo è scritto nell’articolo della testata d’oltralpe “abbiamo analizzato in laboratorio sei eau de toilette per gli uomini e dieci eau de parfum per le donne, e annotato tutte le sostanze indicate sulla loro etichetta. Il numero medio di allergeni tra i più propensi a sensibilizzare (rendere allergici) è di 22 per l’eau de toilette o l’eau de parfum dalla nostra selezione. Tra i profumi analizzati: Black Opium di Yves Saint Laurent, La vie est belle di Lancôme, Coco Mademoiselle di Chanel, Sauvage di Dior, Le Mâle di Jean-Paul Gaultier”.

“I due allergeni più comuni – tutti i prodotti della nostra selezione li contengono – linalolo e limonene. Debole sensibilizzazione allo stato puro, si ossidano a contatto con l’aria e quindi diventano molto allergenici”.

La presenza di coloranti

Infine è riportato sempre nell’articolo della testata francese che “l’eau de parfum J’adore di Dior, Angel di Mugler, Flower di Kenzo e Le Mâle eau de toilette di Jean-Paul Gaultier presentano le due sostanze sopra menzionate”. E ancora che “le nostre analisi hanno anche dimostrato la presenza di coloranti sospettati di essere cancerogeni-mutageni-reprotossici (CMR) in molti profumi”. Come detto in apertura Il Salvagente ha riportato l’elenco completo dei prodotti con i relativi promossi e bocciati (link classifica).

L’articolo di Termometro Politico su Test Scuole e Classifiche

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