Omicidio Giuseppe Balboni: sconto di pena per l’omicida

Ridotta a tredici anni ed otto mesi la pena per l’omicidio di Giuseppe Balboni, ucciso a colpi d’arma da fuoco il 17 Settembre 2018.

Omicidio Giuseppe Balboni sconto di pena per l'omicida
Omicidio Giuseppe Balboni: sconto di pena per l’omicida

È stata ridotta di un anno la pena per l’omicidio di Giuseppe Balboni, ragazzino sedicenne ucciso il 17 Settembre 2018 a Zocca, vicino Modena, il cui corpo è stato ritrovato in un pozzo a Castello di Serravalle, nelle campagne bolognesi. La Corte di Appello di Bologna ha così diminuito la pena a tredici anni e otto mesi per l’autore del delitto, ancora minorenne ai tempi del gesto. L’uccisione sarebbe scaturita da motivi di denaro.

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Omicidio Balboni: com’è morto il sedicenne

Giuseppe Balboni aveva soltanto sedici anni quando è stato colpito a morte. La mattina del suo omicidio doveva recarsi a scuola, dove non è mai arrivato poiché ha fatto tappa a casa di colui che gli ha inaspettatamente tolto la vita. A quanto sembra, a scatenare i contrasti tra i due ragazzi è stata una somma di circa 250 euro, che Giuseppe pretendeva di aver restituita. Il suo assassino si è rifiutato di consegnare il denaro e ha fatto fuoco. Il corpo di Giuseppe è stato rinvenuto all’interno di un pozzo, a circa tre metri di profondità. Una settimana dopo l’omicidio, il 24 Settembre 2018, il responsabile fu arrestato: dichiarò di essere stato minacciato e di essere stato costretto a difendersi, elemento che nelle indagini risulterà poi essere falso. La pena a cui sarà condannato nel giugno 2019 è di quattordici anni e otto mesi di reclusione.

Lo scontento della famiglia

Pena che, già alla prima sentenza emessa dal Tribunale dei minori di Bologna l’estate scorsa, è stata giudicata dai genitori di Giuseppe troppo lieve, una risposta da parte della giustizia sicuramente insoddisfacente. Il pubblico ministero Alessandra Serra aveva chiesto diciotto anni, nonché il riconoscimento di reati quali omicidio aggravato, occultamento di cadavere e spaccio di stupefacenti. Il killer, inoltre, è risultato dalla perizia psichiatrica in grado di intendere e volere al momento dell’atto. Ci chiediamo come verrà accolto questo verdetto dai coniugi Balboni, un ulteriore sconto di pena per l’assassino del figlio.

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