Contributi Inps 2020: sospensione pagamento coronavirus, la circolare

A causa dell’emergenza Coronavirus si è deciso per la sospensione del pagamento dei contributi Inps: lo rende noto lo stesso Istituto con un comunicato.

Contributi Inps 2020 sospensione pagamento per Coronavirus
Contributi Inps 2020: sospensione pagamento coronavirus, la circolare

Tra le conseguenze dell’emergenza Coronavirus spiccano le proroghe e i rinvii di alcuni tra i principali adempimenti fiscali. Tra questi provvedimenti si è deciso di sospendere anche il pagamento dei contributi Inps 2020. A specificarlo è stato lo stesso Istituto previdenziale con un comunicato stampa del 21 marzo 2020, avente il seguente oggetto: “Pandemia Covid-19 Inps: sospensione degli adempimenti e dei versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali – Pagamento delle quote a carico”.

Mascherine in arrivo per gli italiani: quante ne servono e chi li produce

Contributi Inps 2020: la circolare n. 37/2020 e il successivo DL n. 9/2020

L’Inps informa che con la circolare n. 37/2020, inizialmente valutata favorevolmente dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, è stato precisato che la quota a carico dei lavoratori, se trattenuta in busta paga dai datori di lavoro, deve essere versata entro le scadenze legali e non è soggetta alla sospensione prevista dal decreto legge n. 9/2020. L’aggravamento della situazione epidemiologica, tuttavia, ha portato all’emanazione di un ulteriore decreto di urgenza, ovvero il decreto legge n. 18/2020 e il Ministero del Lavoro ha emesso un nuovo parere sulla circolare succitata.

Coronavirus Cina: stop restrizioni dopo due mesi come in Italia?

Contributi Inps 2020: sospensione versamenti per emergenza Coronavirus

Entrando nel dettaglio, il decreto legge n. 18/2020, favorendo la posizione dei creditori di imposta, ha portato a ritenere che la sospensione degli adempimenti e dei versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali includa anche quelli concernenti la quota a carico dei lavoratori dipendenti, sempre restando fermo l’obbligo di riversamento all’Inps entro la data di ripresa dei versamenti in un’unica soluzione, senza applicazione di sanzioni e interessi o tramite rateizzazione, fino a un massimo di 5 rate mensili di pari importo, anche qui senza applicazione di sanzioni e interessi.

Segui Termometro Politico su Google News

Scrivici a redazione@termometropolitico.it