Sintomi coronavirus oltre tosse e febbre: ecco i segnali preoccupanti

Oltre alla tosse e alla febbre alte, quali sono i sintomi Coronavirus che destano maggiore preoccupazione? Andiamo a riepilogarli.

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Sintomi coronavirus oltre tosse e febbre: ecco i segnali preoccupanti

Sintomi Coronavirus è tra le parole più cercate dagli utenti, soprattutto quelli che, più tendenti all’ipocondria, si fanno prendere il panico appena hanno un colpo di tosse o emettono uno starnuto. Non è poi da dimenticare l’ansia che blocca il respiro e che in periodo di quarantena – non tutti vivono in una super-villa o in un super-appartamento – può essere più diffusa che mai. Insomma, basta poco per pensare di avere dei sintomi da Coronavirus: ma quali sono i segnali più pericolosi di cui dobbiamo veramente preoccuparci?

Sintomi coronavirus: i segnali a cui prestare attenzione

Considerando i sintomi più comuni (febbre alta, tosse, naso che cola, stanchezza, difficoltà a respirare) ci sono anche altri sintomi che vale la pena non sottovalutare. Tra questi spicca la perdita di due sensi, generalmente connessi: quelli dell’olfatto e del gusto. Eppure ci sono altri tipi di sintomi, magari meno comuni, ma a cui è necessario prestare attenzione.

Sintomi gastrointestinali

Come quelli gastrointestinali, molto rari a dire il vero, ma ricollegabili ad alcuni casi in Cina affetti da Covid-19, che hanno manifestato problemi intestinali, come la diarrea. Vi sono stati perfino alcuni casi (molto pochi) che al posto di problemi polmonari hanno registrato solo sintomi gastrici. In uno studio pubblicato a fine marzo sull’American Journal of Gastroenterology è stato dimostrato che su un campione di poco più di 200 pazienti, circa il 50% ha avuto uno o più sintomi gastrointestinali. Tra l’altro è stato notato che il tempo che separa la comparsa dei primi sintomi gastrointestinali e il ricovero in ospedale è più lungo rispetto all’ordinario. Questa evidenza potrebbe essere ricondotta alle caratteristiche principali dei coronavirus che possono influire anche sull’intestino.

Sintomi coronavirus dermatologici

Un altro studio di cui si parla poco, pubblicato lo scorso 26 marzo sull’European Academy of Dermatology parla anche di alcuni sintomi dermatologici. Come riporta Adnkronos, l’articolo (anomalo perché privo di fotografie viste le circostanze) riporta alcuni casi in Lombardia di alcuni pazienti (il 20% su un campione di 88 pazienti) che hanno manifestato problemi sulla pelle, e più nello specifico eruzioni cutanee eritematose, orticaria, vescicole, leggere lesioni cutanee. Tutti problemi estetici che però passavano in pochi giorni. Una casistica molto rara e forse necessaria di un ulteriore approfondimento per evidenziare la connessione con il Covid.

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