Reddito di cittadinanza: revisione requisiti in arrivo? Le ultime

Ultime notizie sul reddito di cittadinanza: si va verso una revisione dei requisiti? Chiesti miglioramenti della misura: cosa si legge nella bozza del Pnr.

Reddito di cittadinanza revisione requisiti
Reddito di cittadinanza: revisione requisiti in arrivo? Le ultime

Il reddito di cittadinanza è sempre stata una misura che ha fatto molto discutere, assieme a Quota 100: tuttavia, se nei confronti di quest’ultima ci sono stati attacchi molto forti sotto ogni aspetto, nei riguardi del RdC si è sempre detto che la misura in sé è buona, ma va assolutamente migliorata, soprattutto sotto il nobile aspetto occupazionale. Come strumento di sostegno economico, infatti, sembra funzionare, ma si ferma lì, perché la tanto attesa rivoluzione lavorativa portata dal Reddito di Cittadinanza non è ancora arrivata. E allora si inizia, anzi, si continua a parlare di migliorare l’intervento, di ottimizzarlo, anche in favore della ricerca occupazionale.

Reddito di cittadinanza va migliorato: cosa si legge nel Pnr

Nella bozza del Programma nazionale di riforma (abbreviato: Pnr), sono rilasciate riflessioni importanti anche sul reddito di cittadinanza. Si parla, per l’appunto, di miglioramento e in molti si chiedono se i requisiti andranno revisionati alla luce di quanto si deciderà. In realtà, si cercherà di migliorare un aspetto che non ha funzionato a dovere, che è quello della ricerca (e del reperimento) del lavoro. “A distanza di un anno dalla sua introduzione”, si legge nella bozza, “si dovrà valutare l’efficienza e l’efficacia del reddito di cittadinanza e cercare di introdurre i necessari miglioramenti”. In mezzo c’è stata la pandemia, il Covid-19 è dilagato in Italia, imponendo un lockdown che ha fatto molto male alla nostra economia. E di questo, nel Pnr se ne tiene conto: “Appare chiaro che l’attuale crisi pandemica ne ha complicato la valutazione ed enfatizzerà il ruolo dello strumento come sostegno alla povertà, ma in futuro dovrà essere valutato come sia stato in grado di cambiare lo status lavorativo del percettore e se il processo di reinserimento formativo sia stato efficace”.

Reddito di cittadinanza: cosa cambierà?

Insomma, ribadendo concetti già espressi anzitempo da più parti (anche politiche) il reddito di cittadinanza può rappresentare un ottimo aiuto sotto l’aspetto economico, soprattutto in questi tempi di emergenza sanitaria ed economica. Ma un domani, con l’auspicio che questo domani sia vicino, bisognerà considerare anche l’altro aspetto, quello del reinserimento professionale e degli effetti sullo status lavorativo dei beneficiari, e in caso di valutazioni negative ed elementi positivi insufficienti, bisognerà intervenire. Difficile, dunque, che si vada a variare i requisiti per avere accesso al beneficio: piuttosto andrà rafforzato il ruolo dei Centri per l’Impiego e la procedura che porterà all’inserimento professionale.

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