Seconda ondata coronavirus in Italia ed Europa: pronto il piano Esercito

Seconda ondata coronavirus: ormai è sulla bocca di tutti e in qualche Paese in Europa se ne parla apertamente. In Italia è pronto il piano Esercito.

Seconda ondata coronavirus Italia ed Europa
Seconda ondata coronavirus in Italia ed Europa: pronto il piano Esercito

Seconda ondata Coronavirus in Europa, ormai ne parlano in molti e anche in Italia sta diventando un argomento di tendenza, visto l’aumento dei casi positivi. Dati però, quelli che emergono sui media, un po’ latenti sotto il carattere generale. Stiamo parlando di crescite molto basse se si contano i casi positivi ogni 100 mila abitanti, mentre in Paesi non toccati molto dalla prima ondata di coronavirus, adesso stanno aumentando anche a causa degli spostamenti più liberi rispetto a qualche mese fa (è il caso, ad esempio, della Grecia), senza contare quei numeri che andrebbero analizzati meglio considerando il numero degli abitanti. Inoltre, se quando stava per iniziare la fase 2 i media si focalizzavano soprattutto sulle buone notizie (il numero dei casi era ancora alto, ma una volta perché erano stati fatti più tamponi, un’altra perché avevano contato anche quelli dei giorni precedenti, e così via) ultimamente sembra che si stia andando a corrente inversa, volendo puntare l’attenzione del lettore sulle cattive notizie piuttosto che sulle buone.

Seconda ondata Coronavirus: i timori per l’Italia a cosa sono dovuti?

Al di là di quanto sopra detto, c’è da considerare che solo i numeri possono raccontarci l’andamento del contagio in Europa, in Italia e nel mondo. E in particolare i numeri dei ricoveri nelle terapie intensive e i numeri dei casi asintomatici. In Italia, nonostante i 384 casi positivi, i numeri sono meno impietosi rispetto ad altri Paesi, ma è ovvio che con il venire dell’autunno e la coincidenza con l’influenza normale c’è molta più preoccupazione rispetto agli anni passati. C’è poi da considerare il comportamento irresponsabile di tutte quelle persone che pensano che il Covid sia una bufala o che non adottano misure di sicurezza, e la forza del virus nei Paesi dell’America Latina, del Nord America e dell’Asia, che incrementano il timore di una effettiva seconda ondata, anche nel nostro Paese. Timore rafforzato dalla reazione degli altri Paesi europei, e in particolare quelli confinanti o con i quali abbiamo rapporti più stretti, ai nuovi contagi e all’esplosione dei nuovi focolai.

Seconda ondata coronavirus in Italia: c’è il piano Esercito

L’Italia ha già un piano per contrastare una nuova ondata epidemica: ormai la sanità militare è adeguatamente preparata, non dovrebbe più esserci il rischio di collasso per gli ospedali e le Rsa, i magazzini sono pieni di tutto il necessario, con riserve per tre mesi, tra mascherine, test sierologici, tute e occhiali protettive, guanti e calzari. Nuove ambulanze attrezzate per il biocontenimento e macchine speciali che assicureranno il trasporto dei casi positivi in totale sicurezza, tutelando anche il personale sanitario. Infine sono stati rafforzati quei gruppi di sostegno alle unità operative delle Asl regionali, allo scopo di contenere il contagio il più rapidamente possibile tramite l’individuazione dei focolai, la segnalazione tempestiva dei casi positivi o la compensazione di un organico carente in una specifica struttura ospedaliera.

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