Affiliate marketing: cos’è, come si guadagna e che significa

Affiliate marketing: di cosa si parla quando si utilizza questo termine, cos’è precisamente, qual è il suo significato e come si arriva a guadagnare.

Affiliate marketing: cosa è e come si guadagna
Affiliate marketing: cos’è, come si guadagna e che significa

Di cosa si parla quando si parla di affiliate marketing. Partiamo dal suo significato, molto semplice da definire: l’affiliate marketing è un marketing delle affiliazioni. Sostanzialmente questo metodo ci permette di guadagnare online tramite la promozione di prodotti per mezzo di link tracciati: in questo caso, un utente interessato a un orologio o a una scarpa o a un articolo di moda o a qualsiasi altra cosa che clicca sul link per acquistare il prodotto, non solo farà guadagnare il negozio e-commerce, ma anche chi ha ospitato quel link tracciato. Quest’ultimo si prenderà perciò una piccola percentuale sul prezzo di listino del prodotto acquistato.

Cos’è l’affiliate marketing

Con l’affiliate marketing è possibile generare una rendita passiva: nell’ipotesi si crei un sito che recensisca prodotti in commercio (vestiti, scarpe, dispositivi tecnologici, attrezzature per il fai da te), gli articoli, una volta pubblicati e ottimizzati sui motori di ricerca, saranno a disposizione degli utenti, i quali, se vorranno (e saranno convinti dalla recensione) cliccheranno sul link tracciato per arrivare alla merce desiderata e l’acquisteranno facendo guadagnare tutti (e magari guadagnando anche il cliente stesso, se il prodotto prescelto è in offerta).

Affiliate marketing: come si guadagna

Tra le migliori piattaforme utilizzate da chi si occupa di affiliate marketing c’è ovviamente Amazon. Qui è possibile consultare una tabella con percentuali e rendimenti per capire a quanto ammonta l’entità di una commissione. Al di là di questo, il bello delle affiliazioni con Amazon è che ci permette di acquistare sia direttamente, sia indirettamente: se un cliente acquista il nostro prodotto, parliamo di acquisto diretto, se invece il cliente acquista, oltre al prodotto che abbiamo recensito, anche altri dispositivi (meglio se dello stesso settore) si potrà guadare un’ulteriore commissione. In pratica, oltre alla percentuale relativa al prodotto recensito sul vostro sito, si guadagna anche una piccola commissione sugli altri prodotti di cui non avete parlato ma che sono finiti nello stesso carrello dell’utente che ha comprato il prodotto primario.

La fidelizzazione

La parola chiave per ottimizzare questo meccanismo è la seguente: fidelizzazione. Il cliente deve fidarsi del sito che legge, delle recensioni in esso contenute, in modo tale da prenderlo come punto di riferimento per i suoi acquisti attuali e futuri.

Affiliate marketing: quali piattaforme usare e come

L’affiliate marketing può funzionare su diverse piattaforme e tra queste troviamo Amazon ed eBay (che sono le più comuni). Nel caso di Amazon è necessario iscriversi sul portale programma-affiliazione.amazon.it, compilando un apposito form con le informazioni richieste. Il colosso mette in chiaro le percentuali di guadagno associate allo specifico argomento, illustrandoci quali sono i settori più competitivi (l’handmade, ad esempio, fa guadagnare il 9% di commissione rispetto a dispositivi come TV e smartphone). Il suggerimento è quello di trovarsi delle nicchie non ancora travolte e invase da numerosi competitor, perché a parte che non si guadagna tutto e subito, ma è necessario far fronte anche a una competizione che ogni giorno che passa diventa sempre più schiacciante.

Inoltre non sono da sottovalutare neppure i bounty, ovvero dei link specifici a servizi di Amazon (come Prime, Kindle, Unlimited, Business), che consente di guadagnare una commissione per ogni nuova entry proveniente dal vostro sito: si va dai 3 euro di commissione a 4,50 (per Music Unlimted) mentre il guadagno più alto lo si ottiene con l’iscrizione ad Amazon Business (20 euro).

Affiliate marketing: i canali da sfruttare

Per l’affiliazione è possibile usare diversi canali: l’e-mail, tramite l’invio di newsletter a utenti fidelizzati, i link diretti tramite social network (è la pratica più comunemente usata dagli influencer) o il sito web (un blog o un sito internet che si occupa di recensire prodotti e che al suo interno contiene i link tracciati). In ogni caso, prima di iniziare, è bene leggere tutta la documentazione inerenti al regolamento dell’affiliazione di Amazon. Abbiamo parlato di Amazon perché è la piattaforma più usata, ovviamente, ma lo stesso discorso può essere fatto per eBay e per le altre piattaforme su cui l’affiliate marketing sta crescendo.

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