Conto corrente, pensioni e immobili: prelievo forzoso in arrivo?

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Conto corrente, pensioni e immobili: prelievo forzoso in arrivo?

Il conto corrente potrebbe essere la vittima perfetta di questa crisi economica che accompagna a braccetto un’emergenza sanitaria destinata a non finire molto presto. Si sente spesso parlare di patrimoniale e di prelievo forzoso. C’è chi è d’accordo, in un prelievo di percentuale proporzionale alle somme depositate sul conto, per risanare qualche disastro e i problemi in corso e chi invece lo vedrebbe letteralmente come un furto bello e buono. Per il segretario del Partito Comunista Marco Rizzo, intervenuto in un programma su Youtube (“L’altro punto di vista”) a cura di Money.it, il prelievo forzoso tanto temuto potrebbe essere vicino.

Conto corrente, pensioni e immobili a rischio?

Il risparmio degli italiani non accenna a diminuire e già gli italiani sono un popolo di risparmiatori, il che rende conti correnti, conti deposito, pensioni e proprietà immobiliari un bel bottino di emergenza. Qualora i conti dovessero andare fuori controllo, insomma, l’uscita di sicurezza starebbe nei conti degli italiani. Per Rizzo “faranno un prelievo forzoso e se non lo faranno ci schederanno dentro le banche. Parliamo del popolo, e non dell’altissima borghesia che sa come proteggere il proprio denaro”. Il timore è anche per le proprietà immobiliari, gravate da un eventuale ritorno dell’Imu.

Poi c’è il sistema sanitario, e in particolare la sanità pubblica che “faranno ancora peggiorare”. Capitolo conclusivo sulle pensioni: per Rizzo le pensioni d’oro non sono il vero problema, perché sono molto poche. Invece, “sono i grandi numeri che fanno profitti. A essere colpite saranno le 10 milioni di persone sotto i 1.000 euro”. Per il segretario del Partito Comunista, insomma, l’Italia farà la fine della Grecia.

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