Filippine: erutta il vulcano Taal. Evacuazioni e paura

Grande paura nelle Filippine: il vulcano Taal erutta e l’intero paese di Manila è sotto pericolo. Ecco come si stanno preparando i filippini.

Filippine: erutta il vulcano Taal. Evacuazioni e paura

Grande tensione e paura per gli abitanti delle Filippine: è stato infatti lanciato l’allarme riguardante una probabile eruzione del vulcano Tall, il quale ha iniziato ad espellere lava. Ecco gli aggiornamenti di come il paese si sta preparando.

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La possibile eruzione del vulcano Taal

Sono stati i vulcanologi filippini i primi ad aver lanciato il segnale d’allarme, dopo aver notato attività sospette provenire dal vulcano Taal, situato a Manila. Dopo vari accertamenti è stato constatato come il pericolo fosse sempre più imminente ed è stata ordinata l’evacuazione dell’intero paese. Sono quasi un milione di persone gli sfollati che hanno dovuto abbandonare le loro abitazioni in quanto il fumo si fa sempre più opprimente.

Le autorità hanno emesso l’obbligo di indossare le mascherine al fine di evitare i danni che le fuoriuscite di gas potrebbero causare. Come avevano constatato gli sismologi, il vulcano ha eruttato e potrebbero esserci gravi conseguenze, tra cui uno tsunami. Il vulcano Tall – nonostante sia passato tempo dalla sua ultima eruzione – resta uno dei più pericolosi al mondo e si prevede una strage se gli abitanti non si metteranno in salvo.

L’aeroporto filippino di Manila (un centro di grande snodo) nei giorni scorsi ha bloccato tutti i voli, sia in uscita che in arrivo, al fine di preservare la sicurezza dei viaggiatori. Le scuole sono state chiuse, così come i negozi e gli altri istituti pubblici. Le motivazioni per cui è stato previsto anche uno tsunami sono le continue scosse che la terra sta subendo.

Su internet girano numerosi video ed altrettante foto che ritraggono il vulcano e la quantità di fumo che sta producendo. Immagini spaventose che hanno allarmato l’intera popolazione e che hanno mosso associazioni internazionali, le quali stanno già provvedendo a prestare i loro soccorsi.