Quarantena Covid e super green pass: le novità in arrivo nel nuovo DPCM

Ministri Governo Meloni: quanti sono i “tecnici”? Una panoramica

Quarantena Covid e super green pass: le novità in arrivo nel nuovo DPCM

Il Governo intende varare a breve un nuovo Dpcm, al fine di specificare quali saranno le attività commerciali e i negozi presso i quali non occorrerà esibire la certificazione verde per entrare e effettuare acquisti. 

Vero è che il decreto dello scorso 5 gennaio ha immesso nuovi obblighi: oggi sono davvero molte le attività per le quali è requisito obbligatorio avere con sè il super green pass da vaccinazione o guarigione. In altre attività, invece, è richiesto il possesso del mero green pass base, documento che si può ottenere con un mero tampone rapido o molecolare. Inoltre, sono tante le regole e le limitazioni introdotte negli ultimi tempi, in ambito quarantena Covid. 

Di seguito ecco quanto recentemente predisposto dal Governo in merito alle attività per le quali non serve alcun certificato, né base, né rafforzato.  

Quarantena Covid e super green pass: nuovo decreto dopo un vivace confronto  

Il nuovo provvedimento del Governo è frutto di un’intesa non facile, tra Ministeri di Salute, Giustizia, Pubblica Amministrazione e Sviluppo Economico. 

La proposta dei primi tre ministeri appena citati era quella di esentare dal green pass base le mere attività legate a esigenze urgenti e non rinviabili. Ci si riferisce dunque a supermercati e farmacie, ma anche alle caserme. Proprio queste ultime sono infatti luoghi di assoluta importanza, laddove si voglia fare denuncia se si è stati vittime di un illecito penale. 

Invece, il Ministero dello Sviluppo Economico ha manifestato – in sede di confronto per la redazione del testo – la volontà di includere, tra le attività per cui non serve il green pass base, anche tabacchini, edicole e altre di una certa diffusione sul territorio. 

L’articolato dibattito tra i ministeri si inserisce in un clima in cui non sono mancate le polemiche nei confronti delle regole in tema di super green pass, ritenute da alcuni troppo rigide e limitanti. Ed anche sul piano della quarantena Covid vi è stata più di qualche critica.

In sintesi, l’accordo che sarà ufficializzato nel nuovo Dpcm implica il no all’obbligo del possesso della certificazione verde per alcune attività all’aperto che, in quanto tali, sono a ridotto rischio di contagio. Ci si riferisce dunque a edicole all’aperto, benzinai, mercati e commercianti ambulanti. 

Quarantena Covid: le Regioni chiedono subito nuove regole

Quarantena Covid e super green pass: novità in tema di indennità Covid? 

Nel Dpcm in arrivo vi è una risposta anche in merito al capitolo indennità di malattia per quarantena Covid, assegnata a tutti quei lavoratori che siano obbligatoriamente all’interno della propria abitazione, a seguito del contatto con un positivo. 

Da rimarcare che alla fine dello scorso anno, è scaduta l’indennità di quarantena già prevista, ma non pare che all’orizzonte vi sia una nuova indennità Covid, da includere nel prossimo Dpcm o comunque in un provvedimento dei prossimi giorni. 

Infine, per quanto riguarda il caro bollette, altro problema attuale e spinoso per il Governo e per i cittadini, la novità è che potrebbe slittare di qualche giorno il pacchetto di misure anti aumenti. Ma forse il Governo potrebbe chiudere l’accordo prima dell’elezione del Presidente della Repubblica, tra meno di una settimana. 

SEGUI TERMOMETRO POLITICO SU GOOGLE NEWS

Scrivici a redazione@termometropolitico.it