Carlo Nordio: biografia, carriera e vita privata

Carlo Nordio: biografia, carriera e vita privata

Carlo Nordio: biografia, carriera e vita privata

Carlo Nordio è nato a Treviso il 6 febbraio 1947 e il 22 ottobre 2022 ha giurato come Ministro della Giustizia della Repubblica Italiana. Nordio è uno dei ministri politici in quota Fratelli d’Italia. Carlo Nordio ottiene la maturità classica nel 1965 e si laurea in Giurisprudenza presso l’università di Padova a pieni voti nel 1970. In pochi anni diventa Procuratore legale (1973) ed entra in Magistratura nel 1977, dove esercita sempre a Venezia. Per Venezia, nel 2009 è stato nominato Procuratore Aggiunto e ha coordinato l’indagine sul Mose.

Carlo Nordio è sposato con Maria Pia Manuel. Della vita privata dell’ex magistrato non si conoscono molti altri dettagli, se non che entrambi condividono una passione per i cavalli (ne avevano due che, purtroppo, sono morti durante la pandemia).

Carlo Nordio, consulente per il Governo e il Parlamento

È stato Consulente della Commissione Parlamentare per il terrorismo e le stragi, consulente della Commissione antimafia, e consulente della commissione d’inchiesta parlamentare sulla morte di D. Rossi.
Tra il 2002 e il 2006 è stato presidente della Commissione per la riforma del codice penale e nel 2017 è stato nominato coordinatore della Commissione parlamentare sullo status degli amministratori locali.
Carlo Nordio è stato eletto alla Camera dei Deputati dopo le elezioni politiche del 2022 nelle liste di Fratelli d’Italia

Le pubblicazioni di Carlo Nordio: la lunga attività giornalistica, tra Il Tempo e il Messaggero

Carlo Nordio ha scritto anche una serie di libri a partire dal 1997.

Nordio ha scritto anche tre libri di narrativa.

È stato dal 1992 fino alla candidatura per le elezioni politiche del 2022 editorialista di vari quotidiani, tra cui Il Gazzettino di Venezia, Il Tempo di Roma e Il Messaggero di Roma, dove ha curato settimanalmente anche la terza pagina culturale. Complessivamente ha pubblicato circa mille editoriali, quasi tutti sui temi della giustizia e dei rapporti tra questa e la politica.
È membro del CDA della FONDAZIONE VENEZIA, del CDA della Fondazione Einaudi e del Comitato bioetico della USL2 Treviso. È stato Presidente della giuria del premio letterario Campiello per il 2018 e 2019. È stato gratificato di vari premi per meriti giuridici e letterari, tra i quali, il Premio Silone, il premio Falcone e Borsellino e da ultimo il premio Cimitile nel 2022.