Superbonus 70%: come cambia l’incentivo nel 2024? Guida veloce

Superbonus 70%: dal primo gennaio 2024, l’incentivo dedicato alla riqualificazione energetica degli edifici e alla riduzione del rischio sismico ha cambiato nettamente volto

Superbonus 70%: come cambia l’incentivo nel 2024? Guida veloce

Superbonus 70%: dal primo gennaio 2024, l’incentivo dedicato alla riqualificazione energetica degli edifici e alla riduzione del rischio sismico ha cambiato nettamente volto. Quali sono i lavori ammessi, a chi spetta, fino a quanto si può spendere dopo le ultime modifiche? Una panoramica veloce sulle novità previste per continuare a sfruttarlo.

Tassi mutuo 2024: segnali di calo. Quando e quanto scenderanno?

Superbonus 70%: come cambia l’incentivo nel 2024?

Superbonus 70%: l’incentivo dedicato alla riqualificazione energetica degli edifici e alla riduzione del rischio sismico è stato introdotto nel 2020. Nel corso degli anni la percentuale della detrazione fiscale consentita è passata dal 110% al 90% del 2023 e, adesso, al 70%. Tuttora non si escludono proroghe – esclusivamente per chi ha già cominciato i lavori – alla versione che prevedeva il 110% o il 90%.

D’altra parte, a partire dal primo gennaio 2024, nella generalità dei casi, appunto, la detrazione prevista in caso di interventi di efficientamento energetico e consolidamento statico sarà pari al 70%. Tra l’altro, a restringere la platea dei beneficiari, nel 2023 è stata introdotta una soglia Isee (non uguale per tutti: varia in base a numerosità e composizione del nucleo familiare del richiedente) entro cui rientrare per poter usufruire dell’incentivo. Da ricordare poi che già da inizio 2023, l’incentivo è recuperabile soltanto attraverso la dichiarazione dei redditi (in pratica, niente più sconto in fattura o cessione del credito) nel corso di 4 anni fiscali.

Nel 2025 la detrazione scenderà al 65%

Superbonus 70%: chi potrà usufruire dell’incentivo a partire da quest’anno? Non sarà più disponibile per edifici unifamliari o unità immobiliari con accesso autonomo e indipendenza funzionale, il Superbonus sarà riservato a condomini e persone fisiche proprietarie (unico proprietario o comproprietà con altre persone fisiche) di edifici da due a quattro unità immobiliari accatastate distintamente.

Infine, da sottolineare che a partire dal 2025, ultimo anno in cui il Superbonus potrebbe rimanere disponibile, per la medesima platea di beneficiari e per la stessa tipologia di interventi edilizi, la detrazione fiscale che sarà possibile sfruttare scenderà ulteriormente, riducendosi dal 70% al 65%.

Segui Termometro Politico su Google News

Scrivici a redazione@termometropolitico.it