Rassegna stampa Tp: Le previsioni di Bankitalia, i partiti e il problema degli “impresentabili”

La rassegna stampa odierna apre con le previsioni non certo rosee di Bankitalia per il 2013. “Anche quest’anno sarà un anno difficile. L’economia italiana è ancora in recessione” ha dichiarato il governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco. Secondo le stime di Bankitalia, quest’anno il Pil calerà dell’1% per effetto del “peggioramento del quadro internazionale, nonché delle conseguenze dell’incertezza e del perdurare delle condizioni di credito restrittivo”. Repubblica scrive: “Così l’austerity ha depresso il Pil. Metà della crisi dovuta alle manovre”. Il Messaggero rivela: “Meno entrate più sussidi: mancano almeno 7 miliardi”. La Stampa avverte: “Il rischio è una ripresa senza occupazione. Si avvicina la manovra-bis”. Il Corriere titola: “C’è un Paese che non s’arrende”. Repubblica consiglia allo Stato “di pagare i creditori”. Il Sole 24 Ore chiede un “nuovo design del fisco per ridurne il peso”. Il Giornale attacca: “Le previsioni di Bankitalia sono il necrologio di Monti”. Il Messaggero chiede “chiarezza sullo stato dei nostri conti”.

La rassegna stampa del Tp si occupa anche della giornata politica di ieri. Il segretario del Pd Pier Luigi Bersani ha assicurato che, una volta al governo, non varerà nessuna patrimoniale sulle ricchezze finanziarie “Abbiamo già l’Imu”. Di opinione contraria Susanna Camusso, segretario Cgil: “Ritengo indispensabile fare la patrimoniale. Oggi c’è una straordinaria diseguaglianza tra chi paga le tasse sul suo reddito e chi non paga sulla multiproprietà immobiliare e sulle rendite”. Anche il premier dimissionario Mario Monti promette un abbassamento della pressione fiscale: “Occorre introdurre forme di detassazione per chi assume under 30”. Infine, Grillo ha tuonato contro i sindacati: “Vanno eliminati”. Il Corriere avverte: “Le promesse esagerate allungano l’ombra di altra instabilità”. Libero attacca il segretario del Pd: “Ecco perché Bersani aumenterà ancora le tasse”. Il Sole 24 Ore scrive: “Grillo è tornato e vuole contendere l’elettorato a Berlusconi”.

 

La rassegna stampa di oggi chiude con la decisione del Pd di non candidare gli “impresentabili”. A deciderlo è stata la Commissione di garanzia del Pd. Tra gli esclusi i due senatori uscenti Mirello Crisafulli di Enna e Antonio Papania di Trapani. Nel Pdl si discute ancora se presentare o meno gli inquisiti interni al partito.  Il Corriere rivela: “Nel limbo dei big che rischiano: non so neanche a chi rivolgermi”. Il Fatto Quotidiano attacca il Pdl: “Ma quali impresentabili alla fine B. salva tutti” ed elogia il Pd “per aver tolto i candidati impresentabili”. Antonio Polito sul Corriere chiede al Pdl “di non candidare Nick Cosentino