Grillo si sfila dalla corsa alle “Quirinarie”

Beppe Grillo si sfila dalla corsa alle “Quirinarie”. Il leader dei Cinque Stelle era stato tra le 10 personalità più votate nel primo turno di votazioni online avvenuto sabato scorso. “Io ho deciso di non partecipare alla votazione finale e ringrazio per la stima tutti coloro che hanno fatto il mio nome. I candidati sono quindi nove” ha scritto Grillo sul suo Blog. Dei nove candidati però, due avrebbero già detto di non essere disponibili: Dario Fo e Gino Strada. Il primo per via dell’età avanzata non se la sente di ricoprire un incarico “pesante” come quello di presidente della Repubblica mentre il secondo preferisce continuare ad esercitare il suo lavoro.

Di fatto i “candidabili” dei Cinque Stelle rimangono 7, con la conduttrice di Report Milena Gabanelli intenzionata a rinunciare qualora venisse scelta. Rimane quindi sullo sfondo l’ipotesi, nemmeno tanto peregrina, di un’elezione da parte degli attivisti di Romano Prodi a candidato per il Quirinale. Nome che però fa storcere il naso alla base del movimento che vede nell’ex premier un rappresentante della “vecchia politica”. A porre poi il suo niet su un candidato politico ci ha pensato oggi il guru del Movimento Gianroberto Casaleggio. “Il Presidente della Repubblica deve essere super partes, possibilmente non politico, che rappresenti tutti gli italiani”. Casaleggio ha poi precisato: “Prodi? Se lo decide il Movimento è ok”.