Il Big Bang di Renzi – Tutta la Leopolda minuto per minuto [28/10/2011]

Il Termometro Politico seguirà direttamente per voi il “Big Bang”, la convention convocata da Matteo Renzi presso la stazione Leopolda di Firenze.

Una kermesse che ha scatenato molti interessi ma anche molte perplessità, sopratutto in casa democratica. Questi tre giorni saranno una vera e proprio incognita per la politica italiana. Nel vero senso della parola si tratta di un “Bing Bang”. Formalmente infatti non si tratta di una manifestazione del Pd ma in molti all’interno del principale partito del centrosinistra temono le mosse e le ambizioni del sindaco di Firenze.  Si tratta di un’iniziativa dove non ci saranno veri e propri interventi programmati, ma anzi aperti al pubblico e con contributi non più lunghi dei cinque minuti.Senza dubbio il “Bing bang” è l’evento politico di questa settmana. E noi del Termometro Politico siamo alla stazione Leopolda per raccontarvelo. Minuto per minuto. E fino all’ultimo respiro.

21.00 Finito il buffet a base di lasagne, minestra di farro ed affettati Toscani, tutti in sala a seguire Matteo Renzi, che è ancora sul palco in collegamento con “Otto e Mezzo”, su La7.

21.21 Nelle casse della Leopolda risuona “Stand by Me”, di Ben E. King.

21.30 Renzi da il via a “Big Bang”…allacciate le cinture, si inizia, con un video di presentazione firmato Fausto Brizzi!

21.42 La parola a Davide Faraone, deputato dell’Assemblea Regionale Siciliana, candidato alle Primarie del Centrosinistra del Comune di Palermo, che parla dei grandi mali del Sud, e dice che al “Big Brother” preferisce il “Big Bang”.

21.53 Matteo Renzi spiega le regole del gioc “Sei a Palazzo Chigi…come te la giochi?”. Da ora ogni intervento durerà non più di cinque minuti, e dovrà comportarsi come se fosse niente popò di meno che il Premier in persona.

21.58 E’ il turno di Lorenza Giani (Segretaria PD Firenze)…si parla di scuola.

22.00 Matteo Renzi l’aveva già detto a “Ballarò”, ma lo ripete anche oggi: Umberto Bossi sta male, e non può fare il Ministro. E’ la fine di un tabù.

22.05 Renzi nota come Crozza ami prenderlo in giro per il suo “giovanilismo”…e allora cosa dirà quando scoprirà che ora sul palco c’è Leandro Consumi, l’inventore dei “Gormiti”?

22.10 Pare che gli accrediti abbiano superato quota 2000…

22.12 E’ il turno di un ricercatore Italiano dell’Università di Potsdam, che nota come in Italia si paghino troppe tasse. It’s Tea Party time!

22.16 Tommaso Montanari, storico dell’Arte, contesta i suoi colleghi “dinosauri” e “snob”, complici a suo giudizio di come oggi il patrimonio artistico nazionale sia messo in secondo piano.

22.21 Allo scoccare dei cinque minuti ogni intervento è interrotto da un simbolico boato da Big Bang.

22.27 Renzi: “c’è chi fa girare la patonza e chi fa le cose serie”

22.28 Renzi precisa che da questi interventi verranno tratte 100 idee per gli Italiani. E’ più importante candidare idee che persone.

(per continuare la lettura cliccare su “2”)

22.30 Marco Ferrari incentra il suo intervento su l’importanza di internet. Intanto #leopolda diventa TT

22.34 E dalla Leopolda si va in Calabria… Sugli schermi alcuni spezzoni di Qualunquemente, il film con Antonio Albanese.

22.48 Renzi riprende la parola: Le idee di un Partito non vengono dal responsabile del settore ma dal coinvolgimento delle persone.

22.52 Tra mezz’ora si chiude. L’ultimo intervento previsto è quello di Alessandro Baricco. Stiamo a vedere.

22.58 A giudicare da come si vede a scatti la diretta live sul sito di Repubblica dalla sala stampa della Leopolda diremmo che sono in parecchi a seguirla.

23.03 Parla il casertano Antonio Funiciello. Un riformista senza se e senza ma…

23:09 Finalmente abbiamo il tempo per dare una occhiata al materiale stampa. La cartellina in cartone riciclato è contenuta in un sacchetto di poliboll (che è notoriamente un ottimo anti stress); al suo interno un pieghevole su fondo nero con la mappa della Stazione Leopolda e alcune parole chiave, un blocco di fogli bianchi ed una matita con tanto di gommina per cancellare.

23:17 Massimiliano Biondo – Consigliere Comunale di Monreale (sesto comune più grande di Italia per estensione) – afferma che le istituzioni non sono percepite come utili ai cittadini se alla legge non si accompagna la “buona politica”.

23.22 David Bogi, un Liberal del PD, chiede un pensiero nuovo per la politica e attacca l’oltranzismo dell’antiberlusconismo militante. Il rischio – dice – è che su certi argomenti il PD rischi di apparire troppo conservatore.

23.33 Mentre parla Baricco e la sala inizia a svuotarsi #occupyPD diventa TT.

23.40 Baricco dice che fa parte della generazione del passato, e che a modo suo anche lui è colpevole della situazione attuale. Ricorda di come il Centrosinistra non abbia mai fatto proprie parole come “meritocrazia” e “classe dirigente”, rinunciando di fatto ad affrontare quelle questioni. Conclude poi dicendo che spesso il Centrosinistra ha perso perchè ha paura di perdere, a fa appello alla generazione del “Big Bang” di non avere mai paura di perdere!

Con l’intervento di Baricco si conclude anche la giornata odierna: dopo tutto domani è un altro giorno. Un altro giorno di “Big Bang”, un altro giorno di diretta con il Termometro Politico! Ci vediamo domani, in diretta sul nostro sito, dalle 9.00! A domani!