Letta “Ripresa c’è ma non si vede”

 

“Per far ripartire l’economia e i consumi l’elemento di fiducia è fondamentale”. Ne è certo il premier Enrico Letta, stamattina presente al Consiglio nazionale del Coni. “Ci sono segnali macroeconomici che non si vedono né si toccano ma i dati ci dicono che la ripresa nel 2014 è a portata di mano” anche se le difficoltà nel far quadrare i conti pubblici nel 2013 persistono.

Il premier Enrico Letta

Al premier risponde indirettamente il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi “Il problema dell’Italia è l’instabilità politica, non i fondamentali del Paese”. Secondo il leader degli industriali “gli italiani sono un popolo paziente che si è lasciato martoriare da una pressione fiscale che non ha pari in nessun posto del mondo”. “La competitività del Paese resta forte, non paragonabile a quella ad esempio della Spagna – ha continuato il presidente di Confindustria – ma malgrado ciò lo spread resta alto”. Per questo, conclude Squinzi, “bisogna destinare maggiori risorse alla riduzione del cuneo fiscale”.  Intanto la disoccupazione in Italia raggiunge un altro picco. Stando ai dati Ocse resi noti oggi, la percentuale dei senza lavoro in Italia nel 2013 è del 12,5%.

No tax area bocciata – Gli emendamenti che prevedono l’innalzamento della no tax area a 12.000 euro sono inammissibili per problemi di copertura. Lo ha deciso la commissione Bilancio del Senato che sta esaminando la legge di stabilità. Il Pd e Pdl hanno annunciato che cercheranno nuove coperture, per presentare le proposte di modifica riformulate con nuove coperture.

 Andrea Turco