Sondaggio ISPO per Porta a Porta: oltre il 60% degli elettori PDL vorrebbe primarie per scegliere il nuovo leader

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Sondaggio ISPO per Porta a Porta: oltre il 60% degli elettori PDL vorrebbe primarie per scegliere il nuovo leader

15/11/2013 – Il sondaggio presentato da Renato Mannheimer nel corso della puntata di Porta a Porta di giovedì 14 novembre ha affrontato l’argomento della situazione interna al PDL/Forza Italia intervistando gli elettori del partito. Il sostegno a Silvio Berlusconi ed ai cosiddetti “falchi” rimane maggioritario all’interno dell’elettorato del maggiore partito di centrodestra (è d’accordo con lui il 57%), mentre la linea di Angelino Alfano e delle “colombe” governative è appoggiata dal 35% ed è un dato che si dimostra abbastanza stabile a quello subito successivo alla crisi di governo aperta da Berlusconi ad ottobre e poi ricomposta con il voto di fiducia al Senato.

Rispetto però alla discussione aperta su come dovrebbe essere scelto il nuovo leader del partito, quasi due terzi dell’elettorato ritiene che debba essere selezionato con le primarie, mentre il 35% continua ad affidare ogni scelta al fondatore Silvio Berlusconi. E nel caso le primarie si disputassero realmente, il 29% degli elettori dichiara che sicuramente andrebbe a votare ed il 32% “probabilmente sì”: un dato da prendere naturalmente con le molle e significherebbe nel caso la partecipazione di milioni di persone. Simulando le intenzioni di voto fra i principali esponenti del PDL/Forza Italia (o possibili tali), il duello sarebbe fra Alfano (30%) e Marina Berlusconi (17%), con buon terzo il Ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi al 13%.

In generale però nell’elettorato risulta diffusa l’idea che una rinnovata classe dirigente farebbe bene al partito. Di fronte alla voce secondo cui Berlusconi sarebbe intenzionato ad inserire giovani preparati nel gruppo dirigente della nuova Forza Italia, il 31% si dice infatti molto d’accordo e il 55% abbastanza d’accordo.

Il sondaggio ISPO ha infine presentato la stima sulle intenzioni di voto in caso di scissione nel PDL: il 16,5% voterebbe per la Forza Italia di Berlusconi, mentre il possibile risultato di un nuovo PDL a guida Alfano sarebbe dell’11,8%. Un dato tutto da verificare nelle proporzioni dopo una campagna elettorale ma nel rapporto fra i due possibili partiti coerente con le opinioni sulla situazione del PDL all’interno dell’elettorato.