Grillo: “Chiediamo referendum per uscita dell’Italia dall’euro”

Beppe Grillo risponde piccato alle critiche mosse alle europarlamentarie del M5S con un post sul blog in cui bacchetta Renzi, Berlusconi e i giornalisti “servi”. “Si stanno svolgendo le elezioni on line per i candidati per le europee del M5S – esordisce il leader M5S – possono votare circa 80.000 iscritti certificati. I giornali di Renzi&Berlusconi fratelli massoni sono partiti all’attacco con la più totale mancanza di fantasia e un QI allo stato primordiale”. “Dal Giornale.it – cita – Bastano 33 voti per andare in Europa con i 5 Stelle, con riferimento alla Valle d’Aosta in cui i candidati erano in totale quattro e che conta il minor numero di iscritti al M5S data la sua popolazione che supera di poco i 100.000 abitanti. Che critica è? Berlusconi nomina chi gli pare, un solo voto: il suo, qui almeno sono 33 cittadini, trentatrè volte il pregiudicato”.

“Sempre dal Giornale.it – prosegue il leader M5S – Dilettanti allo sbaraglio: candidature M5S al Parlamento Ue. I candidati del M5S sono sconosciuti, è vero, ma almeno non sono conosciuti dalle procure di mezza Italia come molti politici, per candidarsi nel M5S non si devono avere carichi penali pendenti. Scrivete anche questo, se ve lo permettono, giornalisti liberi… Vi ricordate candidati illustri come Mastella e la Zanicchì? Eletti da chi, candidati da chi?”.

Europarlamentarie a parte, Grillo ha un altro problema da affrontare. Nella giornata di oggi l’Huffington Post ha pubblicato un video risalente alla ormai famosa riunione del 5 aprile del 2013 in cui erano presenti il comico e la truppa di parlamentari a 5 Stelle. Nel filmato si sente Grillo affermare esplicitamente: “Quando sono andato a parlare con Napolitano gli ho detto: senta, noi siamo in grado di governare questo paese . Mi toccavo i coglioni, perché so benissimo che non è che siamo proprio in grado di governare un paese in macerie”.

Sul blog si torna inoltre  a invocare il referendum per chiedere l’uscita dell’Italia dall’euro: “Potrebbe tranquillamente essere indetto, con legge costituzionale, un nuovo referendum di indirizzo, per sottoporre ai cittadini italiani il seguente quesito: ‘Ritenete voi che si debba procedere all’uscita dell’Italia dall’utilizzo dell’EURO?’. “Hanno espropriato gli italiani della loro moneta trattandoli da sudditi – dice Grillo-. Per questo motivo è necessario dare loro la parola con un referendum che è fattibile ed è legittimo. In alto i cuori!”.