Rai, Fico (M5S) e Grillo contro i Tg

Stipendio dei politici e sprechi in Rai ed editoria finanziata con soldi pubblici sono tra i principali cavalli di battaglia del Movimento 5 Stelle. Dopo l’attacco frontale al Tg1 ecco un’altra stilettata polemica del M5S.

Proprio il presidente della commissione di Vigilanza Rai Roberto Fico analizza il lavoro svolto: “abbiamo portato trasparenza, ma i poteri della commissione sono limitati. E il grande problema rimangono gli appalti esterni da un miliardo e 300 milioni”. Per il presidente della commissione di Vigilanza sulla Rai, Roberto Fico, “fare luce sui conti e sugli sprechi della Rai è molto complicato, bisogna superare tanti muri. Ma – dice il deputato M5S in un’intervista al Fatto Quotidiano – credo nel nostro lavoro e nel miglioramento di quest’azienda”. “Il primo nodo che ha affrontato la commissione è quello degli appalti esterni. La grande difficoltà è stata quella di acquisire tutte le informazioni e tutti i dati. Ci sono situazioni ancora aperte dopo oltre un anno”, spiega Fico.

“All’inizio la Rai è stata molto reticente, ma con il tempo abbiamo ottenuto informazioni che la commissione non aveva mai avuto prima”, ad esempio “i dati sulle fasce di stipendio dei dirigenti” e “la lista dei fornitori della Rai”. “Ho chiesto al dg Gubitosi e alla presidente Tarantola la lista delle aziende che intrattengono rapporti con la Rai, e il costo totale degli appalti concessi con bandi pubblici negli ultimi cinque anni. Hanno risposto, ma – afferma Fico – in modo non esauriente. Ne riparleremo dal primo settembre”.

 M5S, POST BLOG GRILLO “I BURATTINI DEI PARTITI DELLA RAI” . “Il M5S lotta da un anno e mezzo per eliminare la lottizzazione in Rai dei partiti e l’influenza nefasta della politica. Basta andare al sito della vigilanza Rai e leggersi i resoconti o vedere qualche nostro intervento in audizione, per rendersene conto immediatamente. Il problema della politicizzazione della Rai non è certo il M5S, visto che coerentemente, non ha chiesto nessuna nomina di direttori di tg o di rete o membri del cda che invece sono tutti di nomina politica da più di 30 anni, in primis del PD e poi della cricca berlusconiana e degli ex DC. A proposito di Berlusconi e degli “editti bulgari”: vi pare che chi è fuori dai giochi politici come noi, possa avere il potere di “cacciare” un “Orfeo qualsiasi” dal Tg1? Noi chiediamo che sia licenziato, perchè i direttori di TG quali Orfeo, Masi, la Berlinguer, la Maggioni, operano per un regime informazionale degno della peggiore dittatura sud americana” si legge nel post pubblicato dal blog di Grillo.