Governo, Ncd si sfila? D’Alì: “Valutare appoggio esterno con Forza Italia”

La paura di essere fagocitati dal Pd renziano comincia a farsi sentire tra le fila dei parlamentari di Ncd, unico partito di centrodestra alleato dell’esecutivo. E in tanti cominciano a chiedersi se non sia meglio un appoggio esterno al governo. “Ci aspettano mesi molto difficili con riforme importanti che richiedono il consenso di una larga base parlamentare. Per questo, è giusto ragionare su una formula diversa dall’attuale esecutivo. Un sostegno esterno al governo da parte di Ncd, unitariamente a Forza Italia, potrebbe essere una soluzione” dichiara a Formiche.net Antonio D’Alì, senatore di Ncd e responsabile economia del partito.

Spiega D’Alì: “Constatato che su alcune proposte forti di Ncd disattese come l’estensione del bonus degli 80 euro alle famiglie numerose o l’ulteriore riduzione dell’Irap non abbiamo avuto la possibilità di essere determinanti perché siamo al governo, potrebbe esserci l’opportunità di riallacciare le larghe intese con una formula diversa da quella originaria, cioè l’appoggio esterno, insieme a Forza Italia. Ciò potrebbe essere una svolta importante per tutto il centrodestra”. Sulle riforme, il senatore commenta: “Sono molto deluso dall’andamento della riforma costituzionale e non ho partecipato alla votazione. Poteva essere la grande occasione per mettere mano con coraggio alla governance del territorio. Se rimane così com’è, sarà un’occasione perduta. I confini amministrativi in Italia sono fermi a 150 anni fa e ciò provoca sprechi enormi che hanno fatto esplodere il debito pubblico”.