Sondaggio Ixè per Agorà: fiducia per Renzi al 49%, ma solo il 36% crede al taglio delle tasse

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Sondaggio Ixè per Agorà: fiducia per Renzi al 49%, ma solo il 36% crede al taglio delle tasse

Abbiamo analizzato in un’altra pagina i dati delle intenzioni di voto forniti dall’istituto Ixè di Roberto Weber durante la trasmissione televisiva Agorà di venerdì 17 ottobre. Il sondaggio è stato condotto su un campione probabilistico stratificato di 1000 soggetti intervistati telefonicamente il 15 ottobre 2014.

Passiamo ora ai quesiti non elettorali, partendo innanzitutto dai livelli di fiducia nei confronti del governo e degli esponenti politici nazionali.

Rispetto alla rilevazione effettuata la settimana precedente, il consenso per l’esecutivo guidato da Renzi cala di un punto al 47%. Se vediamo nel dettaglio, si tratta di una piccola fetta dell’elettorato che si è spostata dall’avere “abbastanza” fiducia a “poca” fiducia. Ad avere molta fiducia nel Governo è solo il 4% degli italiani, mentre è il 12% che non ve ne ripone alcuna.

Fiducia nel Governo Renzi

Il consenso per i leader politici italiani si mantiene stabile, ad eccezione della popolarità di Matteo Renzi che, nonostante la scorsa settimana fosse risalita al 50%, ora ritorna al 49% che aveva all’inizio del mese.

Forse sul lieve calo può avere influito la scadenza del pagamento della TASI stabilita il 16 ottobre, rispettata dal 70% degli intervistati. Un 16% ha dichiarato di non pagare questa tassa mentre è il 14% che, per mancanza di soldi, è stato costretto a posticiparla.

Inoltre, sempre riguardo il Presidente del Consiglio, la maggioranza degli italiani non sembra credere alla sua promessa di un taglio delle tasse per 18 miliardi. Nonostante la fiducia sia al 49%, come abbiamo visto poco prima, solo il 36% dà credito a questa affermazione di Matteo Renzi.

Veniamo adesso a due quesiti politici rivolti che provano a sondare il terreno sul quale agiscono, rispettivamente, Lega Nord e Movimento 5 Stelle.

Per il 54% degli italiani gli immigrati costituiscono una minaccia. A pensare che essi siano, invece, una risorsa è il 46% del campione, segno comunque che su questo tema vi è una spaccatura nell’opinione pubblica. Come era abbastanza intuibile, più di nove elettori su dieci della Lega Nord – che ha tra i cavalli di battaglia proprio questo tema –  ritengono che gli immigrati siano una minaccia.

Il M5S appare indebolito dopo la manifestazione tenutasi lo scorso fine settimana al Circo Massimo; così ritiene l’86% del campione. Anche gli elettori del MoVimento 5 Stelle non sembrano particolarmente soddisfatti visto che, seppur con una maggioranza meno schiacciante del 57%, anch’essi lo notano più debole rispetto a prima.

Infine, l’ultimo quesito riguarda la paura del contagio del virus Ebola, del quale si stanno verificando i primi casi in Occidente, nonostante l’Organizzazione Mondiale della Sanità ritenga “improbabile un’epidemia in Europa”. Tuttavia, a temere il contagio dell’Ebola è il 58% degli italiani, mentre un 38% sembra meno preoccupato per questo virus.