IPSOS-Corriere: gli italiani dicono no al matrimonio gay, meglio le unioni civili, più favorevoli gli elettori 5 stelle

Il Corriere pubblica oggi una indagine IPSOS sull’opinione degli italiani verso le relazioni di coppia omosessuali, e se da un lato pare emergere ancora una volta una contrarietà al matrimonio per gli omosessuali, spostando lo sguardo più in generale, una solida maggioranza è comunque per considerare in modo più “moderno” il concetto di famiglia e per modificare la legislazione vigente.

La prima domanda era su cosa si può considerare come famiglia, in base ai componenti:

Solo il 28% pensa che solo un marito e una moglie possano comporre una famiglia, il 18% ritiene si possa anche non essere sposati, ma si deve essere un uomo e una donna, e invece la maggioranza, il 53%, estende la definizione a qualunque coppia in cui vi sia affetto, quindi anche al caso di persone dello stesso sesso.

Parallelamente la stessa maggioranza, anzi allargata al 56%, pensa che la legislazione italiana sia in ritardo ed arretrata, e solo il 21% pensa vada bene così com’è, e il 14% che addirittura sia troppo permissiva:

L’ultima domanda è la più importante, si chiede se si è a favore o meno del matrimonio gay, o delle unioni civili, o contrario a entrambe, e qui i sostenitori del matrimonio omosessuale rimangono minoranza, al 35%, è un trend che nn si smuove molto da rilevazioni passate. Infatti un 39% è solo per le unioni civii, anche per i gay, ma non per i matrimoni, e un 23% è contrario a entrambe. Sembra quasi che l’ipotesi di unione civile sia un compromesso che piace agli italiani e faccia da blocco all’ipotesi del matrimonio. Non si sa ancora per quanto.

Come si vede curiosamente l’elettorato PD e NCD e Centro è simile, con una leggera prevalenza delle unioni civili per il secondo, e dei matrimoni per il primo, le differenze più rilevanti sono nell’elettorato di Forza Italia, che a dispetto delle aperture del suo leader e di alcuni esponenti, è il più conservatore, solo il 16% è per i matrimonio gay e una maggioranza relativa eè contraria a qualsiasi riconscimento. Qui conta probabilmente soprattutto l’età media degli elettori.

Età, questa volta giovane, probabilmente decisiva anche per l’elettorato M5S, la cui maggioranza assoluta è invece per il matrimonio anche per gli omosessuali.

Si conferma anche la sensazione che il M5S abbia ereditato una buona fetta dell’elettorato più di sinistra in Italia.