Sondaggio Datamedia per Il Tempo sulle elezioni europee: settimana positiva per PD e M5S, giù Forza Italia

Sondaggio Datamedia per Il Tempo sulle elezioni europee: settimana positiva per PD e M5S, giù Forza Italia

I risultati del sondaggio sulle intenzioni di voto per le elezioni europee realizzato da Datamedia Ricerche e pubblicato come ogni mercoledì dal quotidiano Il Tempo evidenzia per questa settimana alcune variazioni significative rispetto alla precedente rilevazione, confermando comunque le tendenze dell’ultimo periodo per quanto concerne le maggiori forze politiche con una crescita di PD e Movimento 5 Stelle da un lato, e la flessione di Forza Italia dall’altro, anche se tutto è condizionato da un’alta percentuale di astenuti e indecisi, pari al 51% dell’elettorato (+0,9%).

Dopo aver aperto ufficialmente sabato a Torino con Matteo Renzi la campagna elettorale per le elezioni europee, il Partito Democratico passa infatti dal 31,3% della scorsa settimana al 32% odierno e a seguire, con il leader Beppe Grillo in tour con lo spettacolo “Te la do io l’Europa”, avanza anche il Movimento 5 Stelle, che si attesta al 25,1% (+0,8%). Forza Italia, nei giorni della decisione sull’affidamento ai servizi sociali di Silvio Berlusconi, arretra in una settimana dal 20% al 19%, mentre è positivo il trend settimanale della lista unitaria Nuovo Centrodestra-UDC, ora al 5,7% (+0,7%) e dell’ultima lista ancora sicura di eleggere rappresentati al Parlamento Europea è la Lega Nord, accreditata del 5,2% (+0,5%). È stabile sul “filo” dello sbarramento invece la lista L’Altra Europa con Tsipras al 3,9% e a qualche decimale di distanza si attesta Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni al 3,5%. Può distante, infine, risulta Scelta Europea-ALDE, la lista che raggruppa in Italia Scelta Civica, Fermare il Declino e Centro Democratico ed attualmente al 2,2%.

Il sondaggio Datamedia anche questa settimana presenta inoltre il dato sulla fiducia in Matteo Renzi: il Presidente del Consiglio raccoglie questa settimana il giudizio positivo del 58%, valore in crescita dell’1% rispetto alla predente rilevazione.