Chi sono i sostenitori di Ignazio Marino

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Ignazio Marino non si arrende, vuole resistere, forte del sostegno della sua gente. Prepara la rinascita e dal Pd preparano le contromosse. Dalla dimissioni in massa dei consiglieri dem (difficile, manca la maggioranza) alla non votazione del bilancio (via più facile). L’assessore dimissionario ai Trasporti, Stefano Esposito, dalle colonne di Repubblica, avvisa il sindaco (ancora per poco) di Roma: “Nelle parole di Marino intravedo una persona che non ha saputo interpretare il rapporto con la città anche per colpa delle persone di cui si è circondato, a partire dalla consigliera politica Alessandra Cattoi. Ci sono stati errori di valutazione e di comunicazione”. E se resistesse? “Mi auguro che eviti, che misuri attentamente le scelte dei prossimi giorni. Marino non pensi di poter prendere a testate le colonne della casa pd senza rimanerci sotto”.

Ignazio Marino, la petizione online

Dal Nazareno affermano che nessuno vuole cacciare Ignazio Marino dal Pd, ma tant’è. Il sindaco marziano è rincuorato dall’affetto della gente. Oggi i suo sostenitori si sono ritrovati sotto il Campidoglio per incoraggiarlo ad andare avanti. E in piazza hanno portato tanti palloncini colorati, rossi verdi e bianchi, con le scritte #IostoconMarino, Marino ripensaci, Avanti tutta sindaco. Lui li ha ringraziati: “Questa piazza mi dà il coraggio e la determinazione di andare avanti. Ci siamo fatti certamente dei nemici. Qualcuno vorrebbe fermare questo processo di cambiamento adesso che la città può ripartire. Mi chiedete di ripensarci e non vi deluderò”.

Sulla piattaforma Change.org c’è una petizione che chiede al sindaco di ritirare le dimissioni. Ha già raccolto più di 50 mila firme. Ma l’iniziativa ha un lato oscuro. E’ stata organizzata da un esperto di marketing e advertising romano, Daniele Dezi, il quale in passato ha promosso teatri e ristoranti, occupandosi di pubblicità online, ma non ha mai scritto una riga di politica. Se si visita il suo profilo Linkedin si scopre che il mestierie di Dezi altro non è che farsi pagare per promuovere campagne digitali. E le firme, rivela Change.org, non arriverebbero solo da Roma, ma da tutta Italia, inficiando in questo caso la petizione.

Ignazio Marino, non solo sostenitori virtuali

I supporters di Marino non sono però solo virtuali. Ci sono anche persone in carne ed ossa, come i nove cittadini e consiglieri municipali che hanno iniziato uno sciopero della fame a “staffetta” per convincere il sindaco a ritirare le dimissioni. A lui hanno scritto anche una lettera: “Caro Ignazio, sindaco che noi, noi il popolo, non i partiti, abbiamo eletto: al quinto giorno di sciopero della fame veniamo in piazza del Campidoglio a portarti una vicinanza che non è solo un gesto di affetto, ma la pretesa da parte tua di un atto di responsabilità”.

Intanto su Facebook, il gruppo “Io sto col sindaco Ignazio Marino” ha raggiunto le 11 mila adesioni. Tra queste spicca quella dell’assessore milanese Pierfrancesco Majorino, in corsa per le primarie Pd del capoluogo lombardo.