Rinnovo contratto scuola: aumento stipendio, la Fedeli rassicura sui fondi

Rinnovo contratto scuola e aumento stipendio: le rassicurazioni del ministro Fedeli

Rinnovo contratto scuola: aumento stipendio, la Fedeli rassicura sui fondi.

Sul fronte rinnovo contratto scuola e aumento stipendio per il personale, il ministro Fedeli ha voluto rassicurare ancora una volta sulle risorse. E sull’intenzione di chiudere la trattativa in tempi rapidi. Che tuttavia non sono stati quantificati. In un’intervista a Quotidiano.net, il ministro Fedeli ha infatti dichiarato come siano stati fatti importanti stanziamenti; e come il governo abbia preso a cuore la questione del contratto, definendolo “una questione di giustizia”, con un occhio di riguardo anche per le nuove generazioni. Dichiarazioni che ribadiscono quanto detto in precedenza. Ma nei fatti come siamo messi? Di cosa si è discusso nell’incontro di ieri, giovedì 4 gennaio, all’Aran? E soprattutto, come si è concluso?

Rinnovo contratto scuola: cosa è successo durante l’incontro di ieri

Durante l’incontro di ieri all’Aran si è parlato di due questioni principali. Da un lato le relazioni sindacali, istituite dal decreto Madia; dall’altra le risorse economiche, che saranno quelle promulgate dalla Legge di Bilancio e nulla più. Tutto quello che fuoriesce dall’atto di indirizzo, invece, dovrà essere discusso dai sindacati con la componente politica. Tra i punti su cui l’Aran non può discutere, ad esempio, figura la cancellazione della Legge 107 della contestata Buona Scuola.

E sotto l’aspetto economico? L’aumento di 85 euro lordi sarà medio, ma penalizzante per chi percepisce redditi più bassi. Sono quindi previsti aumenti fino a 100 euro netti circa per chi guadagna di più e somme poco sopra i 70 euro per chi guadagna di meno. Un’ipotesi di soluzione allo studio potrebbe corrispondere all’attivazione del meccanismo dell’elemento perequativo, come riporta Tecnica della Scuola. Insomma, come accaduto per il contratto degli statali appartenenti alle Funzioni Centrali; chi ha di meno avrà aumenti aggiuntivi che consentiranno di raggiungere il traguardo degli 85 euro lordi medi.

Rinnovo contratto scuola: comparto da accontentare interamente

La trasformazione del bonus merito in elemento aggiuntivo nella busta paga per innalzare l’aumento potrebbe essere un’ipotesi interessante. Ma sul fronte della meritocrazia non sembrano esserci intenzioni di discostarsene da parte del governo. Anche per questo la situazione risulta ancora complicata. E il ministro Fedeli non si pronuncia ancora su una data certa per la chiusura delle trattative. Il personale scolastico è un comparto molto ampio e c’è da parte dei sindacati l’esigenza di accontentare tutti sotto l’aspetto economico. Quindi, non resta che attendere il prossimo giovedì 11 gennaio, giorno in cui in programma ci sarà una nuova riunione.

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