Nell’azione di ogni Governo contano le azioni ma, coi tempi che corrono, anche la visibilità ha il suo valore. Renzi ha composto la sua squadra di Governo rispettando la parità di genere: otto uomini ed otto donne. Come in ogni gruppo c’è chi guadagna visibilità e attenzione e chi, magari raggiungendo anche buoni risultati, resta quasi sconosciuto al grande pubblico. Abbiamo scelto un parametro per misurare notorietà e visibilità degli esponenti del governo Renzi per quel che concerne la parte femminile.
Il criterio, ampiamente verificabile, passa per l’inserimento nella stringa di ricerca Google della parola “ministro” affiancato al cognome di ognuna delle responsabili dei diversi dicasteri. Guardando i risultati delle ricerca ci si accorge della enorme disparità tra colleghe dello stesso Governo. Uno a venticinque è il rapporto tra i contenuti disponibili su Google tra le ministre Boschi e Lanzetta. La ricerca “ministro boschi” consegna la bellezza di 7.260.000 risultati contro i ‘soli’ 286.000 della sua collega Maria Carmela Lanzetta responsabile degli affari regionali.
Le altre ministre del Governo hanno risultati simili tra loro: sul podio con Boschi ci sono Giannini e Guidi. Seguono Lorenzin, Mogherini, Madia e Pinotti.