Renzi: riforme, investimenti e lavoro

Mentre sono in corso le votazioni sulla Riforma del Senato, torna a parlare il premier Renzi. Il premier scommette sulle riforme e rilancia: “Le immagini di qualcuno che vuole bloccare, fermare, ostruire il cammino delle riforme sono le immagini di chi pensa che si possa continuare così com’è. Per cambiare l’Italia bisogna fare le riforme e le faremo. Il governo è impegnato a testa alta e viso aperto per raggiungere gli obiettivi che ci siamo dati”. “Qui si gioca la credibilità della politica”. “Noi – continua il premier abbiamo preso il 41% (risultato Pd alle europee) per per cambiare il Paese e quindi occorre fare le riforme e creare occasioni di lavoro. Le riforme servono a creare posti di lavoro”.

Renzi firma contratti per 1,4 mld e 25 mila posti di lavoro – “Questa mattina firmiamo 24 contratti di sviluppo, per 1,4 miliardi di euro di investimenti e 25 mila posti di lavoro tra creati o salvaguardati, l’80% al Sud. Il governo prova a dare un messaggio concreto di investimento sul Paese a partire dalla politica industriale”. “I contratti firmati oggi, ha aggiunto Renzi, hanno un valore di circa 1,4 miliardi, “di cui 700 milioni di investimento pubblico”. Inoltre, ha aggiunto, il 44% si riferisce a controllate da gruppi esteri, spiegando che si tratta di “un elemento molto significativo di apertura”. A questo proposito, ha ricordato di aver visto “qualche giorno fa commentatori lamentarsi perché un’importante azienda è stata acquisita da un grande gruppo internazionale, che peraltro è qui: sono gli stessi che lamentavano la scarsità di investimenti stranieri in Italia”.