Bitcoin: valore in aumento, la quotazione al 17 aprile 2018

Bitcoin: valore e quotazione aggiornati al 17 aprile

Bitcoin: valore in aumento, la quotazione al 17 aprile 2018.

Bitcoin cresce e con lei le altre criptovalute. Settimana interessante per le valute elettroniche, dopo un primo trimestre 2018 da dimenticare. Bitcoin e le altre criptomonete hanno dovuto resistere agli assalti delle regolamentazioni; agli altolà dei governi; agli stop di Facebook e Google agli annunci pubblicitari sul tema. Poco hanno fatto le dichiarazioni di alcuni analisti, le loro profezie ottimistiche, lo sbarco sul Cbo – che di fatto ha interessato gli speculatori – nonché una sorta di consolidamento del Bitcoin, anche a livello mediatico. Poi c’è stato un mutamento; la forte volatilità che contraddistingue le criptomonete non è stata sufficiente da far pensare a un crollo definitivo. Di contro altre cause sono state responsabili della recente risalita.

Bitcoin e le altre: perché le criptovalute stanno risalendo

Come quando si rischiava di inasprire la situazione tra USA e Corea del Nord, anche recentemente si respirano venti di guerra. Fredda o calda che sia, le frizioni tra USA e Russia e il bombardamento in Siria hanno portato a una crescita forte della criptovaluta. Il cui andamento dipende molto da situazioni più o meno incandescenti a livello globale. Rafforzando il suo concetto di moneta/bene rifugio.

Tra gli altri fattori concausanti la crescita di BTC e delle altre criptomonete spicca anche la ripresa del rublo e i maggiori investimenti da parte dei russi su BTC. Senza dimenticare altre teorie da prendere in considerazione nonostante alcune legittime perplessità. In base a una ricerca della società Blossom, il Bitcoin potrebbe presto accrescere l’interesse della finanza islamica, vista la conformità con la Sharia. Un giro d’affari che gioverebbe senza alcun dubbio alla moneta elettronica.

BTC, nuove frontiere e applicazioni: cosa possono fare le criptomonete.

Ultimi, ma non per importanza, fattori da considerare riguardano le recenti dichiarazioni di Christine Lagarde del Fmi. Che, seppur con cautela, ha affermato che i bitcoin non rappresentano al momento un rischio per la stabilità finanziaria. Una causa evergreen, ma per il momento non primaria della risalita delle criptomonete, resta sempre il crescente interesse verso la blockchain da parte di aziende, istituti di credito e multinazionali.

Bitcoin: valore e quotazione aggiornati al 17 aprile 2018

Dal pomeriggio di giovedì 12 aprile 2018, Bitcoin è salito da 6.855 dollari a 7.648 dollari. Un trend che è continuato anche nei giorni successivi, stabilizzandosi sopra gli 8.000 dollari. Al momento in cui scriviamo, BTC è quotato a 8.090 dollari.

Anche il valore di capitalizzazione di mercato di BTC è cresciuto nelle ultime settimane. A fine marzo, infatti, era poco sopra i 127 miliardi di dollari; mentre a oggi si attesta sopra quota 137 miliardi di dollari. Tornato a buoni livelli anche Ethereum (scambiato a 514,5 dollari, per un valore complessivo di 50.865.209.641 $). Mentre Ripple si consolida sul gradino più basso del podio; scambiato a 0,669 dollari, per un valore totale di 26.211.959.646 $.

Più in basso troviamo Bitcoin Cash, quotato a 774 $ a oltre 13 miliardi di dollari; Litecoin (135,33 $, 7.595.030.387 dollari); e infine da segnalare EOS in sesta posizione, quotato a 8,66 $, per un valore di capitalizzazione del mercato pari a 6.919.299.393 $.

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