Governo ultime notizie: Giorgetti Ministro delle Infrastrutture, ok a Savona?

Governo ultime notizie: totoministri

Governo ultime notizie: Giorgetti Ministro delle Infrastrutture, ok a Savona?

Dopo il totopremier impazza il totoministri. Alcuni sono già stati scelti, altri sono ancora in forse. Si evidenzia però qualche sorpresa rispetto alle previsioni iniziali. Tra queste spunta quella di Giancarlo Giorgetti, uno dei leghisti presenti nella iniziale rosa del fantapremier. E che poi venne “assegnato” al Ministero dell’Economia. Ma secondo un’indiscrezione di Affaritaliani, Giorgetti potrebbe diventare invece il ministro delle Infrastrutture. A lui spetterebbero quindi questioni piuttosto delicate, come ad esempio la Tav, che già dalla stesura del contratto di governo tra Lega e M5S ha generato non poche polemiche e dibattiti. Anche il nodo Paolo Savona (all’Economia) potrebbe essere sciolto; con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che, rassicurato sui rapporti dell’Italia con l’Europa, alla fine potrebbe non opporsi.

Governo ultime notizie: da Giorgetti a Savona, è il turno del totoministri

Luigi Di Maio e Matteo Salvini dovrebbero sposare entrambi la vicepremiership. Al primo andrebbe poi un super Ministero che accorperebbe Lavoro e Sviluppo Economico. Il secondo andrebbe invece all’Interno. Alla presidenza del Consiglio in qualità di sottosegretario ci dovrebbe andare Lorenzo Fontana per la Lega e Vincenzo Spadafora o Vito Crimi per il M5S.

Come abbiamo già scritto sopra, Giorgetti andrebbe alle Infrastrutture, mentre per Paolo Savona al Ministero dell’Economia non dovrebbero più esserci problemi. Dal Colle non ci sarà nessun veto per chi ha fatto parlare di sé per alcune posizioni euroscettiche esplicitamente dichiarate. Il dicastero di XX settembre dovrebbe quindi avere già una poltrona occupata, e l’assenza di veti è stata direttamente confermata anche da Salvini.

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Governo ultime notizie: dagli Esteri all’Ambiente

Ancora da confermare è il ministro degli Esteri. Fonti dei 5 Stelle indicano il diplomatico Giampiero Massolo alla guida della Farnesina, ma dalla Lega smentiscono. Alle Politiche comunitarie potrebbe andare Enzo Moavero Milanesi, ministro degli Affari Europei nei governi Monti e Letta. Alla Giustizia è braccio di ferro tra Alfonso Bonafede (M5S) e Giulia Bongiorno (Lega). Una sfida che alla fine potrebbe vincere proprio quest’ultima, visto che la giustizia è un tema caro ai leghisti e che la premiership “a 5 Stelle” potrebbe spingere alcuni Ministeri selezionati verso le decisioni della Lega.

Il Ministero della Difesa dovrebbe comunque andare a un pentastellato. I nomi più papabili? Quelli di Riccardo Fraccaro e (ancora più probabile) Elisabetta Trenta. Uno dei nomi caldi per la Sanità è quello di Giulia Grillo, mentre al Turismo potrebbe salire al timone il leghista Gian Marco Centinaio. La Lega vuole fortemente anche il Ministero dell’Agricoltura, in cui dovrebbe piazzare Nicola Molteni. Di contro i 5 Stelle si prenderebbero l’Ambiente, spingendo per il generale Sergio Costa.

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